Per Stellone una vittoria non pronosticata. Di Francesco terzo in classifica. La giornata degli ex giallorossi in A

Il tecnico della compagine frusinate batte contro ogni previsione la Sampdoria e raggiunge quota sette punti. Per l’allenatore di Pescara vittoria contro la Lazio e zona Champions.

Dopo la pausa per consentire alla Nazionale del Commissario Tecnico leccese Antonio Conte e dell’attaccante di Monteroni Graziano Pelle di disputare le ultime due partite per la qualificazione ai prossimi Campionati Europei in Francia, nel fine settimana appena trascorso è tornato il massimo campionato di Serie A.
 
Non c’è che dire, Napoli e Fiorentina continuano a stupire, ieri, nello scontro diretto ad avere la meglio sono stati i partenopei, ma la squadra viola ha fatto una gran bella figura. Non riesce a decollare, invece, il Milan bloccato a Torino, mentre, nel match clou della giornata Inter e Juventus si sono spartite la posta in palio con uno 0-0 senza particolari sussulti.
 
Come sempre sono stati numerosi i tecnico e gli allenatori che in passato hanno indossato la casacca giallorossa del Lecce e in alcuni casi hanno veramente stupito e portato a casa risultati inaspettati. Analizziamo le loro performance.
 
Torino-Milan 1-1: nella gara serale di sabato termina con un pareggio la sfida tra i granata di Giampiero Ventura e i rossoneri che non riescono proprio a dare una svolta al loro campionato. Nelle file piemontesi Bovo partito dall’inizio ha giocato tutti i 90 minuti, il centrocampista Vives, invece, ha fatto il suo ingresso in campo a inizio secondo tempo. Tra i rossoneri intera gara per Bertolacci.
 
Bologna-Palermo 0-1: continua a perdere la compagine felsinea di mister Delio Rossi, forse, a un passo dall’esonero. Tra le mura amiche i rossoblu fanno ritornare alla vittoria la squadra rosanero. Negli emiliani Falco è entrato al 40mo della ripresa, mentre, nella formazione siciliana, Rispoli ha giocato tutta la gara.
 
Atalanta-Carpi 3-0: vittoria più che convincente per gli orobici allenati dal duo Edi Reja-Alberto Bollini che in casa si sbarazzano senza tanti problemi del Carpi. Nelle file bergamasche Stendardo gioca tutta la sfida, mentre l’esterno Brivio si accomoda in panchina. Tra i carpigiani panca anche per il portiere Benussi.
 
Frosinone-Sampdoria 2-0: è stato, forse, il risultato più inaspettato della giornata. Il Frosinone diretto da Roberto Stellone batte la Sampdoria e si raggiunge una posizione in classifica abbastanza tranquilla. Tra i blucerchiati Muriel è uscito dal terreno di gioco al 39mo della seconda frazione. L’esterno Mesbah, invece, non era presente neanche tra i sostituti.
 
Genoa-Chievo Verona 3-2: tre punti conquistati in pieno recupero quelli della compagine genovese che dopo essere andata sotto riesce a portare a casa la vittoria tra le mura amiche ai danni della formazione veneta. Nei gialloblu il centrale Dainelli ha assistito alla partita da spettatore in panchina.
 
Napoli-Fiorentina 2-1: è stata la partita più bella della giornata quella che ha visto protagonisti partenopei e viola, una partita all’insegna dello spettacolo. Ad avere la meglio la formazione azzurra ma, ripetiamo, i toscani non hanno per nulla sfigurato. Nelle file campane il difensore Luperto non figurava nemmeno tra i sostituti. Nella formazione di Firenze, invece, Tomovic è rimasto sul terreno di gioco fino al 34mo della ripresa.
 
Sassuolo-Lazio 2-1: dopo la sconfitta subita dall’Empoli, i modenesi di Di Francesco battono la Lazio, anche grazie a un rigore regalato dal direttore di gara e continuano a rimanere in zona Champions. Nei neroverdi Terranova è entrato al 37mo della ripresa, tra i capitolini, invece, intera gara per Basta.
 
Inter-Juventus 0-0: era la sfida più attesa dell’ottava giornata, ma si è conclusa a reti bianche e con qualche sbadiglio di troppo. Meneghini e Campioni d’Italia si dividono la posta in palio, con i bianconeri che non riescono a compiere il salto di qualità e i nerazzurri che dimostrano ancora una volta che le cinque vittorie consecutive ottenute a inizio campionato erano frutto solo del calendario semplice e della fortuna che ha sempre contraddistinto il loro allenatore. Nelle file piemontesi Cuadrado ha giocato tutta la gara risultando essere tra i migliori anche se ha sbagliato alcune giocate per eccesso di dribbling.



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