I giovani hanno conquistato anche Porto Cesareo. Più controlli per evitare il turismo maleducato

Mai come quest’anno Porto Cesareo, meta preferita dalle famiglie, è stata “animata” di giovani che, vivendo di notte, spesso disturbano la quiete pubblica o ‘esagerano’. Per questo saranno intensificati i controlli.

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Anche quest’anno molti italiani hanno deciso di mettere in valigia un biglietto per il Salento, scegliendo tra una delle tante bellissime località che si affacciano sul mare o uno dei borghi che, con le loro masserie caratteristiche e dimore storiche, hanno registrato il tutto esaurito. Una conferma per una terra che ha fatto del turismo la sua punta di diamante. Un bilancio della stagione si avrà solo a settembre, ma le presenze a luglio e nella settimana clou di Ferragosto incoronano il territorio come meta preferita per le vacanze, soprattutto dai giovani che, complice il Covid19, hanno scelto di restare a casa, nel Paese. Per questo molte città affacciate sul mare si sono animate. Non più o non solo Gallipoli. Anche Porto Cesareo, di solito ‘preferita’ dalle famiglie, ha ospitato chi è in cerca soprattutto di divertimento. Non è mancato, di conseguenza, qualche episodio di “turismo maleducato” fatto di cattive maniere, di comportamenti cafoni e di poco rispetto delle regole, importanti più che mai in un periodo in cui bisogna fare i conti con il virus.

Anche per questo, in una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è svolta in Prefettura con il Sindaco di Porto Cesareo, Silvia Tarantino e la comandante della polizia locale, Serenella Maria Giangrande, si è deciso di intensificare i controlli, sia delle Forze dell’Ordine che dell’amministrazione, con ordinanze sindacali pensate ad hoc per limitare il sovraffollamento delle case affittate ai turisti e l’orario di apertura, in fascia notturna, dei locali e dei negozi che vendono alcolici.

«Mai come quest’anno Porto Cesareo ha registrato un turismo di fascia prettamente giovanile, classificandosi seconda dopo Gallipoli per la presenza di giovani sul territorio che vivono soprattutto di notte. Ci sono state segnalate risse e disturbo alla quiete pubblica, fenomeni che fino allo scorso anno erano sporadici. L’autorità di governo – ha spiegato la  prima cittadina in un post su fecebook – ha garantito massima attenzione, come del resto testimoniato dalla massiccia presenza di forze dell’ordine sul territorio negli ultimi giorni con posti di controllo sulle principali direttrici».

Controlli che, come detto, saranno aumentati nei prossimi giorni, complice anche il fatto che una buona fetta di vacanzieri è attesa per l’ultima settimana di agosto. «Ringrazio chi ha scelto Porto Cesareo per le sue vacanze, ma l’invito al rispetto del territorio, delle regole e di se stessi lo rinnovo ancora. Il turismo maleducato non è il turismo che vogliamo. Ringrazio il Prefetto e i rappresentati di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale e capitaneria per l’impegno finora profuso e per quello garantito nei giorni a venire».