Cambia il vento, 4 turisti sul materassino non riescono a rientrare a riva. Salvati dai bagnini

L’episodio è accaduto a Casalabate dove quattro turisti romani sono stati messi in salvo da Ivan Pascali ed Emanuele Congedo, bagnini presso un noto lido della marina di Squinzano

Appena hanno visto in difficoltà quei turisti sul materassino che non riuscivano a tornare a riva a causa delle forti correnti che li portavano al largo, non hanno esitato un istante e si sono buttati in mare per  recuperarli e portarli in salvo, evitando che una giornata di mare in Salento si trasformasse in una tragedia. Ivan Pascali ed Emanuele Congedo, bagnini presso un noto lido di Casalabate, raccontano l’episodio quasi senza dare troppa enfasi. Non si aspettavano la telefonata di leccenews24.it che ha raccolto, invece, la segnalazione di chi ha assistito all’episodio e ci ha chiesto di parlarne a dimostrazione di come la professionalità, di come il saper fare bene il proprio mestiere quando si svolge un lavoro delicato – anche se stagionale – come quello del bagnino diventa fondamentale per salvare vite umane e far stare più tranquilli chi fruisce dei servizi balneari nel periodo estivo.

‘Sono più di 15 anni che faccio questo mestiere dopo aver conseguito il brevetto- racconta Ivan Pascali -. Tenevo sotto controllo quei ragazzi laziali che avevo visto entrare in acqua con il materassino. Bisogna fare attenzione a tutto, avere non due occhi ma dieci quando si fa il nostro lavoro. Essendo cambiato il vento, ho notato che avevano difficoltà a rientrare e ad un certo punto hanno iniziato a sbracciare e chiedere aiuto. Sono entrati in panico, diciamo…La corrente li stava portando lontano da riva. Io ed il mio collega Emanuele abbiamo preso il pattino e li abbiamo raggiunti mettendoli in salvo. Le procedure sono state un po’ complesse perchè i ragazzi avevano un pò di paura ma alla fine li abbiamo tranquillizzati e riportati in spiaggia’.

Ivan racconta di vederne tante durante la sua giornata. La prudenza sembra non essere mai troppa quando chi ha voglia di divertirsi mette alle spalle ogni ‘freno’ e non pensa alle conseguenze. Bisogna essere formati per fare ogni mestiere, la preparazione e la professionalità vengono richieste in ogni momento. Il bagnino è un punto di riferimento per chi frequenta i lidi attrezzati, dà sicurezza. Molto spesso ci si dimentica di queste figure che nel periodo invernale poi fanno fatica a ricollocarsi da un punto di vista lavorativo. Oggi volevamo che il gesto di Ivan ed Emanuele non passasse inosservato. Il ‘grazie’ a loro vuole essere un ringraziamento sentito a tutti i loro colleghi la cui stagione sta per finire. In bocca al lupo per l’inverno! Nel frattempo Tommaso Prima, presidente del Pronto Soccorso dei Poveri, un’associazione a difesa dei diritti dei più deboli, ha comunicato che chiederà al Prefetto una lettera di encomio per i due bagnini: ‘Sono persone semplici, hanno fatto un grande gesto e non volevano nemmeno che si sapesse. La professionalità con l’umiltà è un’accoppiata davvero vincente!’.



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