Turisti salentini all’estero: attenzione al virus Ebola

Il Comitato di Tutela della salute ‘Mano Amica’ informa i cittadini che si recheranno nelle regioni africane per trascorrere la ferie e indica i luoghi dove avere maggiori dettagli e rende noti i sintomi che contraddistinguono il virus

Casi di Mve, meglio conosciuto come virus Ebola,  sono stati recentemente confermati in paesi dell’Africa occidentale: Guinea, Liberia, Nigeria, Sierra Leone, che ha portato alla morte di 1013 persone alla data del 12 agosto 2014.

Turisti salentini all’estero, nel caso vi rechiate in questi paesi, attenzione. Benchè in presenza di una malattia rara e sconosciuta dalle nostre parti, la Asl di Lecce informa ed assiste i viaggiatori salentini su come comportarsi e da cosa occorre guardarsi durante i viaggi nelle regioni africane e negli aereoporti internazionali.

Gli interessati possono informarsi, per quanto riguarda la profilassi e le regole da seguire, presso gli ambulatori di “Medicina del viaggiatore” nel territorio della Asl e, per la precisione:

  • Ambulatorio di Lecce via Miglietta, n. 5 –  3° Padiglione donne (presso la direzione della Asl); referente dott.ssa Beatrice Cleopazzo, accesso al pubblico su prenotazione (tel 0832.215332)  nei giorni martedì, mercoledì e giovedì (9.30 – 12.30)  – giovedì pomeriggio (15.30 – 17).
  • Ambulatorio di Maglie via Sante Cezza, 2: referente dott.ssa Leda Schirinzi,
    accesso al pubblico senza prenotazione il venerdì dalle ore 9.30 alle 11.
    tel 0836.425217.
  • Ambulatorio di Casarano, presso il Dipartimento di Prevenzione, via Spagna, n.55 :
    referente dott.ssa Leda Schirinzi ,accesso al pubblico su prenotazione tel 0833508525 – 3384909331) nei giorni lunedì,  martedì, mercoledì e giovedì  ore 9.00 – 12.00 – giovedì pomeriggio ore 15.30 – 17.00.
     

L’Organizzazione mondiale della sanità informa che l’infezione è altamente trasmissibile: per contatto diretto con sangue o altri fluidi corporei di persone o animali infetti, deceduti o viventi; per contatto con oggetti contaminati da fluidi corporei infetti.

Inoltre, la trasmissione per via aerea non è stata documentata.

I sintomi comprendono febbre, debolezza, dolori muscolari e mal di gola, seguiti da vomito, diarrea, eruzione cutanea e in alcuni casi sanguinamento.

Per ridurre il rischio di infezione, i viaggiatori che si rechino, o i residenti che debbano tornare, nei paesi affetti dall’epidemia devono: evitare il contatto con i pazienti sintomatici e/o i loro fluidi corporei; evitare il contatto con cadaveri e/o fluidi corporei di pazienti deceduti; evitare il contatto con animali selvatici, vivi o morti e il consumo di carne selvatica; lavare spesso le mani, con sapone o antisettico; lavare e sbucciare frutta e verdura

Non esiste un vaccino.

Se ci si è recati in  aree dove recentemente sono stati riportati casi di Mve e si accusa accusare febbre, mal di testa, indolenzimento, gola infiammata, diarrea, vomito, dolori di stomaco, eruzioni cutanee o occhi arrossati, è necessario richiedere immediatamente assistenza medica.



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