Sono tantissimi gli anziani che all’inizio del mese si recano alle poste per ritirare la pensione, necessaria a coprire le spese del mese che comincia. Ma non sempre fila tutto liscio. Sono tante le segnalazioni in Salento raccolte da SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL di cittadini che lamentano la mancanza di liquidità nei giorni in cui è previsto il pagamento delle pensioni. A questo si aggiungerebbe anche la mancanza di liquidità presso gli Atm.
“Giungono presso le sedi Sindacali costanti segnalazioni di carenza di liquidità all’interno degli uffici proprio in giorni come questi in cui è previsto il pagamento delle pensioni”, scrivono i sindacati. Dopo ore di attesa, in fila allo sportello, gli anziani sono costretti a tornare a casa a mani vuote. “Vedersi respinto e rimandato a casa per mancanza di denaro contante dopo lunghe code è un gesto che stride non solo con la professionalità organizzativa di Poste Italiane ma anche con i più elementari livelli di umanità. Perché quella che si solleva in questa sede non è solo una questione economica, pur importante per pensionati e pensionate spesso al di sotto della soglia di povertà, ma soprattutto di carattere morale”.
A questo si aggiunge anche la mancanza di contante presso i Bancomat, un disservizio non trascurabile per i cittadini che prelevano contanti per far fronte alle spese quotidiano, anche facendo la fila sotto il sole in questi giorni molto caldi.
“SPI-CGIL, FNP-CISL UILP-UIL di Lecce invitano Poste Italiane a porre fine a questi disagi ampiamente segnalati alla Direzione territoriale dai dipendenti dei propri Uffici, da noi stessi e da una parte della società civile di questo territorio. Le scriventi OO.SS denunciano come ciclicamente siano costrette a sottolineare sempre le solite carenze che dimostrerebbero una pervicacia di Poste Italiane a non voler affrontare alla radice la questione”.
