Gli ufo non sono più un tabù. Il Governo americano apre un sito per le segnalazioni

Dopo le dichiarazioni sorprendenti dell’ex presidente Obama su ufo ed extraterrestri, il Pentagono ha aperto un sito ad hoc. Si tratta di un atto volto a riconoscere pubblicamente un’attività di indagine secretata per decenni

Ovunque, anche in Italia, in Puglia e nel Salento negli ultimi anni gli avvistamenti inspiegabili di oggetti volanti sono stati numerosissimi. Inutile nascondere la realtà, sono troppi gli oggetti volanti non identificati e anche se ufo non è sinonimo di vita aliena è comunque un indizio forte sulla strada che porta alla conoscenza di forme di vita extraterrestre. Del resto, tutti gli scienziati concordano su un punto: con un universo infinitamente grande l’idea di essere i soli esseri viventi è totalmente da respingere.

Sulla stessa linea si muove il pensiero del ministero della Difesa americana che sulla scorta di un’apertura ormai ufficiale in materia di ufo e alieni, in primis quella dell’ex presidente Barack Obama, ha varato un programma di comunicazione totale volto a raccogliere democraticamente il maggior numero di informazioni in materia. Ma perché questa accelerazione in tale direzione? Ebbene è evidente che negli ultimi tempi ci si è trovati difronte a situazioni che richiedono una presa di coscienza maggiore, soprattutto dopo le affermazioni scottanti di alcuni ufficiali dell’aeronautica militare statunitense che hanno dichiarato di aver visto da vicino, e studiato con attenzione, astronavi extraterrestri.

Da qui, la decisione di sdoganare l’argomento, fino a ieri totalmente tabù, ma che merita una seria attenzione politica da parte di tutti.