Rimaste 48 ore per rottamare le cartelle. È caos davanti agli uffici dell’Agenzia delle Entrate

La scadenza per presentare domanda è fissata a domani ed è caos negli uffici. A destare malumore è soprattutto la mancanza di assistenza.

Giornata calda per gli uffici dell’Agenzia delle Entrate che per le prossime 48 ore devono far fronte alle ultime richieste di rottamazione ter delle cartelle. E come c’era da aspettarsi, è boom di domande prima del giorno di scadenza fissato per il 30 aprile.

Entro la giornata di oggi si può presentare domanda di adesione al nuovo piano di definizione agevolata di cartelle esattoriali e domanda di saldo e stralcio per i vecchi debiti.

Ma come spesso succede in queste occasioni, gli ultimi giorni utili sono sempre quelli più utili. Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono palcoscenico di code interminabili e di disagi di non poco conto.

A destare malumore è soprattutto la mancanza di assistenza in una situazione come questa. Tra la folla, fanno sapere i contribuenti in coda, c’è già qualcuno che si è sentito male per il caldo e per la calca e a sorvegliare non c’è nessuno.

A guardare bene, non sembra essere prevista nessuna assistenza straordinaria, almeno per il momento, un po’ come si fa alle Poste nei primi giorni del mese. Né c’è assistenza medica tra le file di cittadini incastrati nella lunga attesa. E come si poteva prevedere, è caos negli uffici. Solo dopo l’evidente disagio generale, una guardia di sicurezza privata è stata chiamata, per cercare di gestire le lunghe code.

Ma il malcontento non finisce qui. Ci pensano le prenotazioni online a suscitare ulteriori disagi, che permetterebbero di saltare la fila, una volta arrivati agli uffici. È proprio quello che sta succedendo proprio in questi minuti.



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