L’adesione alla raccolta firme per l’indizione di un referendum che possa abrogare alcuni articoli delle norme riguardanti le trivellazioni in mare, è quella che ha deliberato il Consiglio Direttivo della Sezione Sud Salento, dell’associazione Italia Nostra, riunitosi lo scorso 5 settembre a Corigliano d’Otranto.
Tali richieste di referendum (facenti parte di un pacchetto più ampio e conosciuti come “referendum possibili”) risulterebbe, a detta del sodalizio, l’unica arma rimasta a disposizione affinchè le norme in materia possano essere modificate.
La sezione del Sud Salento dell’associazione nata 60 anni fa (che si batte per la rispetto dei beni culturali e ambientali, delle città, dei parchi, dei paesaggi, della qualità del territorio, del risanamento ambientale della Penisola e per la promozione di uno sviluppo sostenibile), soprattutto in materia di trivellazioni, si è attivata da tempo con varie iniziative che si sono svolte nel periodo estivo soprattutto in alcune realtà del Capo di Leuca e che hanno visto la partecipazione di diversi Sindaci, di alcuni consiglieri regionali, di alcuni parlamentari, di rappresentanti delle associazioni e della chiesa locale, oltre che migliaia di cittadini e turisti sotto lo slogan “Laudato SI, Trivelle NO”.
Da qui parte un appello nei confronti di tutti i cittadini affinché si rechino in massa presso le Segreterie o gli Uffici elettorali dei propri comuni di residenza per sottoscrivere le due richieste referendarie che, nello specifico, riguardano: le norme autorizzative per le attività di ricerca, sviluppo e coltivazione degli idrocarburi e la definizione di carattere strategico, urgenti e indifferibili che consentono le attività di ricerca e coltivazione degli idrocarburi.
I referendum possono essere sottoscritti entro il 23 settembre secondo le procedure stabilite prendendo opportunamente contatti con il Comitato organizzatore.
A sostegno di questa iniziativa – fanno sapere inoltre da Italia Nostra – importante risulterà la partecipazione al presidio che ci sarà il 18 settembre a Bari ove si incontreranno i Presidenti delle Regioni meridionali per discutere proprio del problema delle trivellazioni.
Inoltre, in merito alle iniziative che vari Sindaci hanno programmato in questi giorni Italia Nostra, comunica, che è suo scopo quello affiancarli e sollecita gli altri Sindaci di tutta la provincia di Lecce ad attivarsi, anche nella raccolta delle firme.
Ulteriori notizie sui quesiti referendari si possono reperire sul sito “referendum possibile”. Per contatti con la Sezione si può scrivere una mail a: [email protected] o telefonare al numero 360. 322769.
