Un tunnel a forma di sigaretta, da Lecce l’appello: ‘No al Fumo!’

Verrà allestito in piazza Sant’Oronzo un grande tunnel a forma di sigaretta, con all’interno dei percorsi guidati, che spiegherà alla cittadinanza i pericoli provenienti dal fumo di sigaretta. L’iniziativa illustrata stamattina a Palazzo Carafa durante una conferenza stampa.

“Con le sigarette è meglio smettere!” è questo lo slogan del nuovo progetto a livello nazionale contro i problemi causati dal fumo che si terrà il 4 e 5 Giugno in piazza Sant’Oronzo. La manifestazione ha lo scopo di ridurne l’uso spasmodico attraverso la presentazione di un grande tunnel a forma di sigaretta, nel quale si accederà in un percorso interattivo. Solo quattro città italiane parteciperanno all’evento, tra cui il capoluogo salentino. L’iniziativa della costruzione del maestoso tunnel è stata organizzata da WALCE onlus gemellata con l’associazione leccese di volontariato ‘La Chiave D’Argento’. La realizzazione è stata possibile grazie a quest’ultima che ha finanziato metà della pianificazione.

Promotrice del progetto è la dottoressa Silvana Leo, nonché referente nazionale della Puglia che ha spiegato la formula per vivere bene: «Condurre uno stile di vita sano, in assenza di fumo e sostanze dannose, abbracciando la nota dieta mediterranea in aggiunta ad una quotidiana e costante attività fisica».

Per sensibilizzare i cittadini ad abbracciare un nuovo stile di vita è stata organizzata una biciclettata che ha anticipato l'evento che si terrà nel weekend. L'iniziativa  – illustrata nei dettagli stamattina a Palazzo Carafa alla presenza del sindaco, Paolo Perrone, e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Nunzia Brandi – è per lo più indirizzata ai giovani affinché smettano di dire ‘si’ al fumo. Le statistiche dimostrano che i ragazzi iniziano ad avvicinarsi a questa brutta realtà al di sotto dei 15 anni e l’età dei più accaniti alle sigarette varia dai 16 ai 22. In base a tali dati, l’ideale sarebbe introdurre maggiori campagne di prevenzione, con l’augurio di compiere scelte giuste e concrete.

La dottoressa Leo spiega che «all’interno del tunnel avverrà una distribuzione di opuscoli informativi e, inoltre, ci saranno laboratori riguardanti il fumo passivo che spesso viene sottovalutato». Quest’anno si cercherà di superare i 770 ingressi effettuati nel tunnel allestito nella bellissima Padova. Uno tra i tanti inconvenienti generato dallo stretto contatto con il fumo è l’alto rischio di scontrarsi in malattie e tumori. Al contrario delle statistiche a livello nazionale, a Lecce sono più frequenti i tumori polmonari e vescicali nel genere maschile anche se, per quanto riguarda la nazione, la sigaretta cade principalmente nelle mani delle donne.



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