Una statua per ricordare Franco Millelire nel suo angolo, la ‘promessa’ dei The Lesionati al re della Movida

Dopo la scomparsa di Franco Millelire i The Lesionati, il gruppo con cui aveva condiviso tante avventure, ha proposto di ricordarlo nel suo angolo con una statua.

«Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta» si dice quando i ricordi rendono meno dolorosa la mancanza di qualcuno che non c’è più, quando la sicurezza di aver lasciato un ‘segno’ allevia in qualche modo la sofferenza causata da un’assenza che è solo fisica.

Franco Millelire, al secolo Francesco Santoro, se n’è andato, ma come dimostrano i messaggi di affetto affidati ai social saranno in tanti a ricordare l’ultimo re della movida salentina, un signore grazie ai suoi modi garbati e gentili. Quando lo incontravi in centro, negli ultimi tempi accompagnato dal suo bastone, era impossibile non notare il sorriso con cui ti veniva incontro. Lo scorgevi tra la sua folta barba bianca, sempre impeccabile. Ma più di tutti a Franco Millelire, così soprannominato per la sua somiglianza con Marco Polo ritratto nella vecchia quanto celebre banconota, ridevano gli occhi. Bastava uno sguardo per capire che di fronte avevi un uomo buono, educato, d’altri tempi, ma moderno.

Storico pr delle discoteche della zona, Franco Millelire aveva il suo angolo dove, prima dei social network e prima di whatsapp, consigliava i giovani sui locali da ‘frequentare’. Tante le generazioni che lo consideravano un punto di riferimento. Perché lui era sempre lì, in quel punto preciso nel cuore del centro storico, dove ora i The Lesionati – il gruppo comico-satirico di Giampaolo Morelli e Pasquale Zonno che aveva trovato in Franco Millelire un alleato di risate – vorrebbero posizionare una statua in suo ricordo.

L’iniziativa per ricordare Franco nel “suo” angolo

«Negli anni ‘90 questo è stato per oltre un decennio l’ “Angolo di Millelire”. Non c’era Facebook, non c’erano i social, non c’erano eventi a cui partecipare e/o venirne a conoscenza tramite un click. Era l’epoca dei flyers e della pubblicità totalmente cartacea. Se volevi sapere dove andare a ballare, che serate ci fossero, se cercavi riduzioni o omaggi donna, tutti noi passavamo dall’angolo di “De Lucia”, dove c’era lui che sapeva tutto sulla movida, quando ancora si poteva accedere con l’auto nel centro storico, si abbassava il finestrino (a manovella) e si chiedeva “wei Franco a ddhu amu scire stasira??? Teni omaggi o riduzioni pe’ lu Ciak o pe’ l’Operà?» si legge nel post condiviso sulla Pagina Facebook ufficiale.

«Ora abbiamo un sogno, un obiettivo, una promessa fattagli a Franco da anni, quando insieme ripassavamo per caso insieme da quel punto. “Un giorno caro Franco quando non ci sarai più metteremo una tua statua proprio in quell’angolo, proprio così con le riduzioni in mano.” Ce la faremo Franco e sono certo che tutto il Salento sarà con noi per questa nostra iniziativa e mi auguro che tutti i politici di qualunque fazione ci supporteranno perché Franco unisce e non divide».

Inutile dire che l’iniziativa ha collezionato centinaia, anzi migliaia di like e commenti.



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