Unisalento in prima linea per la protezione delle infrastrutture critiche

Un’iniziativa di grande rilevanza, finanziata dal programma Interreg Adrion e che vede la collaborazione di diverse realtà accademiche e istituzionali.

L’Università del Salento, con il suo Centro Interdisciplinare di ricerca per la sicurezza e la resilienza delle Infrastrutture Critiche (CRISR), è protagonista di un ambizioso progetto europeo, RECIPE 2024, volto a rafforzare la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture critiche nei Paesi dell’area Adriatico-Ionica.

Negli ultimi giorni, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, Antonio Ficarella, e il dottor Alessandro Lazzari sono tornati da Vukovar, in Croazia, dove si è tenuto il kick-off meeting del progetto. Un’iniziativa di grande rilevanza, finanziata dal programma Interreg Adrion e che vede la collaborazione di diverse realtà accademiche e istituzionali di sei Paesi, tra cui la Croazia, la Slovenia, la Serbia, la Macedonia del Nord, il Montenegro e l’Italia, con la partecipazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Perché è così importante proteggere le infrastrutture critiche?

Le infrastrutture critiche, come le reti elettriche, i sistemi di trasporto, le infrastrutture digitali e le strutture sanitarie, sono il cuore pulsante della nostra società moderna. La loro interruzione, causata da eventi naturali, azioni umane o attacchi cibernetici, può avere conseguenze disastrose sulla vita delle persone e sull’economia.

L’obiettivo di RECIPE 2024

Il progetto RECIPE 2024 si pone l’obiettivo di sviluppare strategie comuni per la gestione del rischio e la protezione delle infrastrutture critiche nei Paesi partner, in linea con le direttive europee. L’Università del Salento, attraverso il CRISR, giocherà un ruolo fondamentale, guidando le attività di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per migliorare la resilienza di questi sistemi vitali.

Le sfide del futuro

Come sottolineato dal Direttore Ficarella, “oggi l’approccio alla sicurezza delle infrastrutture è di tipo cyber-fisico”. Ciò significa che bisogna considerare non solo i rischi legati a eventi naturali o azioni umane, ma anche le minacce informatiche che possono mettere a repentaglio il funzionamento dei sistemi critici.

Un futuro più sicuro e sostenibile

Il progetto RECIPE 2024 rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dal cambiamento climatico e dalla crescente interconnessione dei sistemi. Grazie alla collaborazione tra istituzioni accademiche, pubbliche e private, si punta a costruire un futuro più sicuro e sostenibile per tutti i Paesi dell’area adriatica.

Le parole chiave del progetto

Resilienza: la capacità di un sistema di resistere, adattarsi e recuperare da perturbazioni.

Sicurezza: la protezione delle infrastrutture critiche da ogni tipo di minaccia.

Innovazione: lo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni per affrontare le sfide del futuro.

Cooperazione internazionale: la collaborazione tra diversi Paesi per affrontare un problema comune.

Unisalento, ancora una volta, si conferma all’avanguardia nella ricerca e nell’innovazione, contribuendo a costruire un futuro migliore.



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