Università, appello di ADI Puglia ai candidati:«Ricerca come impegno concreto»

ADI Puglia si rivolge ai candidati delle prossime elezioni regionali:’Tutti gli schieramenti dovrebbero fare dell’Univiersità e della ricerca il punto di forza del proprio programma elettorale’.

Progressivo de-finanziamento del sistema universitario e della ricerca. Praticamente, un record negativo per l’Italia. Quadro generale che, per fortuna, non includerebbe in toto la puglia grazie a delle buone politiche portate avanti dalle amministrazioni regionali unitamente agli atenei locali. Un esempio? Il progetto “Future in Research”, che permette alle università pugliesi di bandire 170 postazioni da ricercatori a tempo determinato di tipo A. Degli “interventi finanziari a sostegno degli atenei pugliesi in sofferenza sono alcune delle misure che hanno reso la Puglia un'eccezione virtuosa nel panorama nazionale”. A sostenerlo, tramite un comunicato congiunto pervenutoci in redazione, sono il Coordinatore di ADI Lecce, Enrico Consoli; il Coordinatore di ADI Bari, Pasquale Ricci; ed infine il Coordinatore di ADI Foggia, Eliana Mercuri.
 
Delle Iniziative che, scrivono, hanno dato la possibilità a molti "cervelli" del nostro territorio di guadagnare una condizione di dignità e di autonomia per portare avanti il proprio percorso di studio e ricerca, con la possibilità di mettere a frutto qui in Puglia le proprie capacità e competenze. “Al netto delle criticità e della perfettibilità di alcuni interventi, riteniamoproseguonoche la strada intrapresa negli ultimi anni sia quella giusta: per questo chiediamo pubblicamente ai candidati alla carica di Presidente della Regione e ai candidati al Consiglio Regionale di tutti gli schieramenti di dichiarare pubblicamente la loro posizione sulle tematiche inerenti l'università e la ricerca”.
 
Da qui, la richiesta:“Chiediamo ai candidati un impegno concreto a rifinanziare il dottorato di ricerca (così come avvenuto fino al XXVIII ciclo) e di impegnarsi affinché la Regione Puglia possa, in concerto con le Università, programmare interventi di finanziamento della ricerca post-doc analoghi a Future in Research e favorire in ogni modo utile la nascita di sinergie fra ente regionale, sistema formativo, tessuto socio-economico che valorizzino i “cervelli” pugliesi e le loro competenze”.
 
E non è tutto. Dal 2007 ad oggi la Regione Puglia, per l’alta formazione del suo capitale umano, ha investito risorse per 220 milioni di euro. Di questi 220 milioni di euro, 197.879.301 di euro sono a valere sul PO Puglia FSE 2007-2013, pari al 15,5% del totale della dotazione del programma (1 miliardo e 280 milioni). “Chiediamo che la strada già tracciata non sia abbandonata ma che anzi si riesca a migliorare ulteriormente il percorso intrapreso”. “Per questo riteniamo che tutti i candidati alle massime cariche istituzionali della Regione Pugliacontinua la nota stampadovrebbero fare dell'università e della ricerca punti di forza del proprio programma elettorale e della futura azione di governo”.
 
Certi di trovare riscontri positivi e trasversali, chiediamo ai candidati alla carica di Presidente della Regione e ai candidati al Consiglio Regionale di tutti gli schieramenticoncludono i coordinatori ADIdi sottoscrivere il nostro appello attraverso una mail da inviare all'indirizzo [email protected] entro la conclusione della campagna elettorale. Da parte nostra monitoreremo le dichiarazioni dei candidati e le loro scelte programmatiche attraverso i social network e i siti delle nostre sedi locali".



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