Università del Salento, addio caro vecchio Parlangeli. Aule e prof allo Studium 2000

Addio al famosissimo immobile di Via Stampocchia che chiude un’epoca per l’Università salentina. Dal secondo semestre, dell’anno accademico che sta per cominciare, il trasferimento sarà definitivo

Una svolta importante, quasi, anzi senza dubbio, storica. L’Università del Salento perde un importante punto di riferimento per tanti studenti, professori e ricercatori, perde uno dei punti cardine dell’area umanistica. L’università a Lecce per molti è stata anche e soprattutto il “Parlangeli”. Ora, una delle sedi distaccate dell’Ateneo leccese, non ci sarà più e, tutte le attività che fino all’altro ieri si svolgevano in quella sede, si trasferiranno al nuovissimo Studium 2000.

Biblioteche, segreterie, lezioni, colloqui con i professori, esami, abbracci, sorrisi, ansie, dolori e grandissime gioie, il tutto costellato da tre piani in cui si respirava l’aria universitaria, un’aria che a molti soffoca nel bel mezzo di quegli anni, ma che poi, in fin dei conti, manca a tutti noi una volta che siamo costretti a dirle addio per sempre. Ed il “Parlangeli” è stato tutto questo, tutto quello che, le attuali e future generazioni di studenti salentini, respireranno in un’altra sede. Il trasferimento non sarà immediato, ma ci sarà tempo fino alla fine del primo semestre, dell’anno accademico che è alle porte, per renderlo il meno traumatico possibile.

Si tratta di un’operazione complessa con un impegno economico di 25 milioni di euro messi a disposizione dal Miur (due milioni e 500mila l’anno per 10 anni) per il completamento del Polo umanistico. Sarà un po’ un terremoto per il primo periodo e non sarà facile per molti professori che lì sono “nati” e lì sono “cresciuti”. Per molti, però, sarà un cambiamento positivo, soprattutto per Lettere e Filosofia, ma anche per Scienze della Formazione, attualmente dislocate nel palazzo che fu acquistato dall’allora rettore, Giuseppe Codacci Pisanelli.

Un cambiamento dettato dai tempi e dalla necessità di far studiare e lavorare il personale universitario in una sede nuova di zecca. Il Palazzo Parlangeli, infatti, è una sede ormai vecchia che mostra tutto il peso degli anni e avrebbe bisogno di una ristrutturazione pesante. Con questo trasloco si mette fine proprio all’annosa protesta degli studenti legata alla fatiscenza della struttura con muri sporchi, infissi obsoleti, controsoffitti rotti e finestre non a norma con freddo e caldo che non facevano fatica ad entrare con facilità. Siamo certi, però, che a molti ragazzi, vecchi e nuovi studenti, un magone in gola non sarà mancato.