Occhi puntati sul «Medicane» (termine nome nato dalla fusione di MEDIterranean hurriCANE). Il ciclone che sta puntando sulla Grecia con il suo carico di temporali e venti che potrebbero toccare i 150km/h in mare aperto potrebbe sfiorare il Sud dell’Italia, Salento compreso. Questi fenomeni meteorologici – simili per forza ai classici cicloni tropicali – sono “rari”, ma non nuovi, soprattutto in autunno, nel periodo compreso tra settembre, ottobre e novembre. Si formano a causa delle temperature ancora molte elevate dei mari che alimentano il ciclone, fornendogli energia fino a farlo diventare un Medicane, un ciclone simil tropicale.
Le date da segnare in rosso sul calendario sono quelle di giovedì 17 e venerdì 18 settembre, quando il sud della Puglia, la Calabria e le zone orientali della Sicilia saranno coinvolte dal passaggio dell’uragano mediterraneo anche se, per fortuna, solo marginalmente. Sono previste piogge, anche di forte intensità e vento, soprattutto sulle coste ioniche, più coinvolte. Saranno, quindi, giornate grigie e plumbee.
«Nelle prossime ore il tempo si manterrà instabile sulle regioni meridionali rovesci e temporali in primis sulla Calabria – ha dichiarato Edoardo Ferrara, esperto di 3bmeteo.com – ma occasionalmente anche su Sicilia orientale, Puglia, specie Salento, nonché tra Molise, Campania e Basilicata. Al Centronord situazione tranquilla con sole prevalente e clima decisamente molto caldo per il periodo» si legge sul sito.
Sulla Grecia, entro venerdì, sono previste piogge torrenziali e raffiche di oltre 160km/h: possibili alluvioni lampo, danni e blackout elettrici.
Al Nord, invece, continua il dominio indisturbato dell’Alta pressione di origine africana con temperature superiori alla media del periodo, comprese tra 26 e 30°C nelle principali città. L’Anticiclone protagonista anche nel fine settimana offrirà uno scudo protettivo che regalerà condizioni meteo molto stabili e calde, in tutta la Penisola.
