L’ammiraglio Vincenzo Leone in visita all’Ufficio Locale Marittimo di Torre Cesarea

L’Alto Ufficiale, tra gli altri, ha incontrato i Sindaci di Porto Cesareo e Nardò e il Presidente dell’Area Marina Protetta.

Si è conclusa presso l’Ufficio Locale Marittimo Torre Cesarea, la serie di visite istituzionali e sopralluoghi su tutto il territorio di giurisdizione voluta dal Direttore Marittimo Ammiraglio Vincenzo Leone dall’inizio della stagione estiva.

L’alto Ufficiale, accolto dal Capo del Compartimento Marittimo di Gallipoli Capitano di Vascello Pasquale Vitiello e dal Titolare dell’Ufficio Locale Marittimo Primo Maresciallo Np Antonio Iacovelli e dal personale militare dipendente, ha reso noto il proprio compiacimento per la brillante attività estiva dell’Ufficio Locale Marittimo che ha consentito il controllo e la costante presenza dell’Autorità marittima in un territorio di pregevole valore paesaggistico, ambientale e archeologico, altamente frequentato nella bella stagione, anche in considerazione dell’alta valenza turistica dei siti. Successivamente, si è recato presso alcune strutture a Sant’Isidoro e Torre Chianca, in quanto luoghi che potrebbero costituire eventuali sedi logistiche dell’Ufficio Locale Marittimo, in alternativa a quella attuale.

L’Ammiraglio ha incontrato i rappresentanti dei due Comuni rivieraschi, Il Sindaco Silvia Tarantino di Porto Cesareo e l’Assessore Giuranna del Comune di Nardò, per l’occasione in rappresentanza del primo cittadino Pippi Mellone, ai quali ha illustrato in sintesi il “Progetto Puglia” con il quale si intende creare sistema tra le Amministrazioni rivierasche per garantire una costante interlocuzione tra le istituzioni comunali e l’Autorità Marittima rappresentata da Leone, in veste di Comandante Interregionale della Puglia e della Basilicata Jonica.

Presente anche il Dott. Coppola, Presidente dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, al quale è stata evidenziata la sinergia tra l’Autorità Marittima e l’Area Marina, peraltro una delle più estese a livello nazionale, apprezzando il sistema di vigilanza e monitoraggio che consente nelle aree di pregio di prevenire e reprimere eventuali azioni e attività illecite, come del resto testimoniato dalle numerose operazioni di polizia marittima condotte dal personale del Locamare.



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