Castello Carlo V di Lecce, come prenotare la visita con biglietto unico

Per la prima volta, con un biglietto unico, sarà possibile visitare il Castello di Lecce per intero in un unico percorso.

Nuova vita per la fruizione del Castello Carlo V di Lecce. Con un biglietto unico sarà possibile effettuare una visita guidata completa che comprende: la Porta Reale, i camminamenti di ronda superiori, la cappella di Santa Barbara, la piazza d’armi, le prigioni, la Sala Maria D’Enghien, la Torre Mozza. La visita al Castello può essere prenotata al sito www.castellodilecce.it.

Ma le novità per turisti e cittadini non si fermano qui poiché sarà possibile visitare in un tour unico il Castello, l’Anfiteatro Romano di Piazza Sant’Oronzo e il Teatro Romano.

La scelta del Comune di Lecce di cedere al Demanio dello Stato la porzione del Castello Carlo V che dagli anni ’80, durante la sindacatura di Adriana Poli Bortone, era stata assegnata a Palazzo Carafa aveva creato più di qualche polemica in città. C’è chi aveva parlato di insensibilità amministrativa, chi di sciatteria istituzionale, ecc. Il Sindaco di Lecce nei giorni scorsi ha tenuto a precisare che invece si era davanti ad un provvedimento logico e razionale, finalizzato alla autentica valorizzazione del bene monumentale costruito dall’architetto reale Giangiacomo dell’Acaya: ‘Ritenevamo illogico che due enti pubblici (Comune e Soprintendenza) si dividessero un unico bene monumentale senza una gestione unitaria, senza una valorizzazione integrata con il contesto cittadino – ha affermato Carlo Salvemini -. Ciò che conta davvero non è quale ente sia chiamato a gestire un bene monumentale. Ma il fatto che sia aperto, visitabile, valorizzato. Ringrazio quanti hanno contribuito a questo risultato, la Direzione Regionale dei Musei, la Soprintendenza, il Ministero dei Beni culturali’.

L’amministrazione tiene a precisare che il rilancio del Castello Carlo V è stata l’ennesima azione di valorizzazione portata avanti dal governo cittadino che fa seguito all’apertura del Complesso degli Agostiniani, alla riqualificazione e al rilancio del Must, alle visite delle Mura Urbiche (che a breve avranno una gestione duratura), all’apertura alle visite dell’Anfiteatro Romano (che è oggetto di un restauro per garantirne l’accessibilità) e del Teatro Romano, all’apertura alle visite e agli appuntamenti culturali del Parco Archeologico di Rudiae, all’apertura alle visite guidate delle chiese barocche del capoluogo e all’apertura del Campanile del Duomo oltre che all’apertura e alla fruizione multimediale di Palazzo Vernazza e del Tempio di Iside.



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