Una giornata di festa per il liceo Classico Palmieri di Lecce, una scuola legata al cuore e alla storia della città capoluogo, dove nel corso dei decenni si sono formati tanti protagonisti della vita sociale e culturale del Salento, ma non solo. Una festa perché gli studenti guidati dai loro docenti hanno accolto il Ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, invitandolo prima a scoprire i segreti della loro scuola con una ‘passeggiata guidata’ e poi dialogando col rappresentante del Governo nazionale che ha risposto a tutte le domande degli studenti.

“Questa scuola con i suoi 150 anni di storia- ha affermato il dirigente scolastico Raffaele Lattante – è ancora oggi, come e più di ieri, protagonista della realtà territoriale, perché è nata proprio per formare la classe dirigente del Paese, gli studenti del Liceo Palmieri, infatti, hanno scritto pagine importanti della storia Italiana”.
‘Voce ai giovani‘ è stato il titolo dato all’iniziativa di oggi voluta fortemente dai ragazzi dietro il sapiente coordinamento dei loro insegnanti.

La grande sfida, ha dichiarato il Ministro in uno dei suoi interventi, è quella del rispetto, non solo nei confronti della donna, ma nei confronti della persona. Questo è fondamentale per realizzare una società giusta e gentile, dove la scuola ha il compito di guida e maestra di vita.
Accanto al ministro erano presenti il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, il senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura del Senato della Repubblica e il Prefetto della provincia di Lecce Natalino Manno.
Tantissimi gli studenti presenti nell’atrio in rappresentanza dell’intera platea degli alunni che hanno seguito l’evento in diretta streaming dalle loro aule. L’incontro è stato aperto dall’esecuzione dell’inno nazionale da parte dell’orchestra del liceo Palmieri (che è anche una scuola con indirizzo musicale) e chiuso dall’Inno alla Gioia, al termine del quale il Ministro ha raggiunto il primo piano per salutare di persona tutti i componenti dell’orchestra e il direttore.

La visita di Valditara giunge all’indomani delle novità introdotte dal governo in materia di programmi didattici con la reintroduzione dello studio facoltativo del latino già dalle scuole medie con lo studio dell’educazione civica e la lettura delle Sacre Scritture.
