“Viva Viva la Befana”: la Pro Loco di Surbo fa felici i bimbi al di là del mare

Dopo aver navigato il Mar Mediterraneo, le calze di “Viva viva la Befana” realizzate dai volontari della Pro Loco di Surbo e dai bambini delle scuole sono finalmente arrivate in Kosovo e Albania per regalare, come ogni anno, un sorriso ai piccoli amici

Nei primi giorni di gennaio, decine di volontari della Pro Loco Surbo, guidati dal presidente Adelmo Carlà, hanno cucito le calze della Befana, sigillandole con il marchio della solidarietà, rimpinguandole di dolci sorprese, per dar vita ad una giornata dell’epifania all’insegna dei sorrisi, quelli semplici, che odorano d’infanzia.

Così, ogni anno la ProLoco, con il Patrocinio del Comune di Surbo, per il 6, anche in questo 20202 ha realizzato l’atteso appuntamento che prende il nome di: “Viva Viva la Befana”, un’iniziativa nata nel 1995 e che ha permesso nel corso del tempo la distribuzione di migliaia di calze, e di poter creare una giornata interamente dedicata ai più piccoli, per donare loro spensieratezza e allegria.

Le calze per i bimbi di Kosovo e Albania

Dal 2017 il progetto “Viva Viva la Befana”, grazie alla collaborazione con l’Associazione Salento Faber, é approdata in Albania e in Kosovo.

In questi anni sono state distribuite oltre 600 calze ai bambini “al di là del mare“, bambini che abitano un lembo di terra martoriato. Ma la Befana con temerarietà ha attraversato nei giorni scorsi il Mediterraneo per portare attimi di gioia e felicità.

Dai bambini per i bambini!

Quest’anno, infatti, anche i bambini della comunità surbina sono stati coinvolti nell’iniziativa; in particolare, gli alunni della Direzione Didattica Vincenzo Ampolo di Surbo hanno aiutato i volontari decorando con disegni supercolorati le calze che in questi giorni vengono distribuite ai loro coetanei kosovari e albanesi.

Da 25 anni Pro Loco Surbo è vicina ai bimbi che hanno bisogno di una carezza più particolare per la situazione sociale difficile che vivono; o perché la tristezza della malattie li costringe a trascorrere le vacanze natalizie in ospedale; o perché hanno il padre o la madre in carcere, e non possono contare sulla presenza di entrambe i genitori.

Quest’anno l’impegno profuso dai volontari ha permesso la distribuzione di 1000 calze, ed é un orgoglio indescrivibile per la Pro Loco, anche nel 2020, aver portato un sorriso al di là del mare.