Nella giornata in cui si assiste alla caduta delle stelle, quando, nel corso dell’evento, tutti esprimono un desiderio, gli olivicoltori salentini, manifestano l’auspicio, la volontà e la speranza di proseguire nella loro attività, quella, cioè, di continuare a fare il proprio lavoro, quello di produttori di olio.
Il 10 agosto, con inizio alle ore 10.30, gli agricoltori si ritroveranno in contrada Mezzi/Masseria Bianca, ad Alezio, ciascuno con il proprio mezzo agricolo e all'interno del campo dove sono stati piantati i Leccini, contestati dalla Forestale, verrà issata la bandiera di Coldiretti.
La manifestazione, fortemente voluta dalla sede leccese della Confederazione Nazionale dei Coltivatori diretti, avrà lo scopo di porre all’attenzione di tutti, ma soprattutto degli organi istituzionale un problema che affligge l’economia agricola del territorio da quasi due anni: quello della lotta alla Xylella fastidiosa.
"Chi ha le competenze deve farsi carico della gestione di questa tragedia, Coldiretti non sarà più disposta a tollerare ritardi o incapacità che stanno compromettendo il futuro dei nostri figli", afferma il presidente della confederazione leccese, Pantaleo Piccinno. "Oggi che con la nomina del nuovo assessore regionale un vuoto politico è stato colmato, poniamo subito la questione dell'emergenza fitosanitaria, che per noi non è più rinviabile. Con l'assessore vogliamo collaborare con trasparenza e lealtà ma, ribadiamo, non accetteremo più ritardi".
Una manifestazione ad Alezio, dunque nel cuore dell'area infetta, per mandare un messaggio chiaro e forte. "Basta accanimenti terapeutici nel Sud Salento. Ormai è un'area pervasa dai disseccamenti e per questo sono del tutto inutili i divieti europei di reimpianto e le vessazioni che ledono la dignità degli olivicoltori. Su questo campo di leccino, che la guardia forestale ha contestato, pianteremo la nostra bandiera in rappresentanza del mondo agricolo salentino”, conclude Piccinno.
Alla manifestazione sono stati invitati gli assessori regionali all'Agricoltura, all'Ambiente e allo Sviluppo economico, il Governatore di Puglia. Michele Emiliano e i maggiori esponenti della ricerca scientifica.