Un vero e proprio riammodernamento delle strutture esistenti e un incremento del numero dei varchi elettronici. È di questa mattina l’approvazione in Giunta comunale del progetto di implementazione a Lecce del sistema di rilevazione degli accessi alla zona a traffico limitato del centro storico del capoluogo salentino. Gli impianti esistenti, infatti, in corrispondenza di 8 varchi saranno sostituti con attrezzatura meno invasiva per la città dal punto di vista estetico e con un sistema tecnologicamente più avanzato.
Ad essere aggiornati saranno i sistemi in corrispondenza dei varchi di via Casale Fornello, via Marco Aurelio, via Fazzi, vico dei Verardi, via Cairoli, via Cino, via Piero Palumbo, piazzetta Arco di Trionfo. Il tutto grazie ad un costo complessivo annuo per l’amministrazione, tra assistenza e manutenzione, di gran lunga inferiore a quello attualmente supportato.
Ma le novità non si fermano qui. Saranno altri 12 varchi, previa approvazione da parte del Ministero dei Trasporti, a montare il controllo automatico degli ingressi a copertura totale della ZTL. Ad essere interessate dall’installazione dei nuovi sistemi elettronici sono alcune delle vie principali di Lecce: vico Mondo Nuovo, vico dei Fieschi, via Matteotti, via Trinchese, via dei Mocenigo, via Biccari, via Maremonti, Porta San Biagio, via Bernardini, via De Argenteris, Porta Rudiae e piazzetta Arco di Trionfo.
“Questa scelta – dichiara l’assessore alla Mobilità, Marco De Matteis – rappresenta un importante passo in avanti verso la regolamentazione della ZTL su cui stiamo lavorando, mettendo a punto il regolamento. Perimetrare in maniera completa l’area del centro storico ci permetterà di risolvere numerosi problemi relativi all’accesso indisciplinato dei veicoli da strade pedonali o da divieti o anche dei motocicli che accedono al centro storico dalle Porte San Biagio e Rudiae creando situazioni di pericolo soprattutto per i pedoni. Questo al fine di garantire la regolamentazione del traffico in corrispondenza dei punti di accesso della ZTL, la sicura circolazione dei pedoni e il libero accesso agli utenti in possesso di regolare autorizzazione”.
