Accoltellò un automobilista per questioni di viabilità. 29enne di Casarano condannato a 5 anni e 4 mesi

Il 29enne è un volto noto alle cronache locali. Il 25 ottobre 2019 era scampato ad un agguato di mafia avvenuto, in via Manzoni, sempre a Casarano.

Arriva la condanna a 5 anni e 4 mesi, per Antonio Amin Afendi, 29enne di Casarano, accusato di avere accoltellato un automobilista per questioni di viabilità. La sentenza è stata emessa dal gup Sergio Tosi, al termine del processo con rito abbreviato. Il giudice ha accolto la richiesta di condanna del pubblico ministero Erika Masetti.

Il gup Tosi ha disposto anche il risarcimento del danno in separata sede ed una provvisionale di diecimila euro in favore della vittima, un operaio 49enne del posto, che si era costituito parte civile con l’avvocato Simone Viva.

L’imputato rispondeva dell’accusa di lesioni aggravate e porto abusivo di arma. Afendi è difeso dall’avvocato Vito Lisi che potrà presentare ricorso in Appello.

Come sostiene il gup Tosi nella sentenza: “Il motivo dell’azione perpetrata dall’imputato va ricondotta, in via esclusiva, ad una banale questione di viabilità; l’essersi la vittima lamentata con il prevenuto in ordine ad un presunto mancato rispetto delle norme sulla circolazione stradale rappresenta una spinta al reato priva di quel minimo di consistenza che la coscienza collettiva esige per operare un collegamento logicamente accettabile con l’azione, tanto da rappresentare un mero pretesto per dare sfogo ad un impulso criminale”.

I fatti risalgono al 22 novembre del 2020. L’episodio è avvenuto intorno alle 17, a Casarano. Afendi si sarebbe risentito per essere stato richiamato dall’operaio a seguito del mancato rispetto della precedenza. Sceso dal mezzo, mantenendo la mano destra nella tasca del giubbotto e lasciando intendere che possedesse un’arma, rivolgeva alla vittima espressioni minatorie (“Tu non sai chi sono io”; “Non sai cosa rischi”), passando poi alle vie di fatto: estratto il coltello dalla tasca del giubbotto, Afendi sferrava un fendente al fianco sinistro dell’automobilista, procurandogli, una “ferita addominale da arma bianca”, con una prognosi di non meno di quattro – otto settimane.

Dopo l’intervento dei Carabinieri di Casarano, per Afendi sono scattati gli arresti domiciliari. Nell’interrogatorio reso innanzi al gip, forniva una ricostruzione dei fatti, smentita dalla vittima, riferendo di aver estratto il coltello per legittima difesa.

Antonio Amin Afendi è un volto noto alle cronache locali. Il 25 ottobre 2019, era scampato ad un agguato di mafia avvenuto sempre a Casarano. Al suo indirizzo, vennero espolosi diversi colpi di kalashnikov e di fucile a pallettoni.