Trovata con 30 grammi di cocaina, 32enne condannata a 3 anni e 4 mesi

Si tratta della stessa donna già indagata a piede libero per il tentato omicidio di un imprenditore.

Arriva la condanna per una 32enne che venne trovata in possesso di 30 grammi di cocaina. Si tratta della stessa donna già indagata a piede libero per il tentato omicidio di un imprenditore.

Nella giornata di oggi, il gup Giulia Proto, al termine del processo con rito abbreviato, ha condannato Valentina Ingrosso, 32enne di Presicce-Acquarica, alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione e 4.000 euro di multa. Il giudice ha riconosciuto l’ipotesi lieve del reato di detenzione ai fini di spaccio. Il pm Erika Masetti aveva invocato la condanna a 6 anni di reclusione ed al pagamento di una multa di 18mila euro.

L’imputata è difesa dall’avvocato Umberto
Leo che chiederà un alleggerimento della misura cautelare. La 32enne si trova in carcere dopo l’arresto del 17 gennaio scorso. Quel giorno, i militari della Guardia di Finanza di Lecce, come disposto dal pm Giovanna Cannarile della Direzione Distrettuale Antimafia, eseguirono un decreto di perquisizione nei confronti della donna, nell’ambito dell’inchiesta sul ferimento di un imprenditore. La 32enne dopo essere stata fermata per strada, venne perquisita in casa e trovata in possesso di circa 30 grammi di cocaina, nascosta tra gli indumenti intimi. A quel punto venne arrestata ed accompagnata in carcere per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

La 32enne di Presicce-Acquarica, come detto, risulta iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di tentato omicidio per un’altra vicenda. I fatti risalgono al pomeriggio del 7 dicembre scorso. Un 62enne venne ferito da tre colpi di pistola che lo colpirono al rene ed alla milza. L’uomo venne trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Tricase dove si rese necessario un intervento chirurgico.

In base a quanto ricostruito dagli investigatori, attraverso la denuncia della vittima e l’analisi dei tabulati telefonici (le indagini sono ancora in corso), l’imprenditore e la 32enne si sarebbero incontrati in una zona di campagna nelle vicinanze di Presicce-Acquarica. La donna avrebbe dovuto consegnare all’uomo una somma di denaro di circa 30mila euro per coprire un debito. A un certo punto, però, avrebbe estratto la pistola da una borsetta ed avrebbe sparato tre colpi per poi fuggire via.

L’imprenditore, come detto, si è recato successivamente presso l’ospedale di Tricase per l’estrazione dei proiettili.