Insulti e minacce di morte verso la moglie, anche in presenza dei figli. 36enne indagato per maltrattamenti

Un uomo di Taurisano è stato allontanato da casa. Egli in preda ad attacchi di ira, avrebbe anche scagliato il telefonino contro la donna, danneggiato i mobili e distrutto l’album fotografico del matrimonio.

Un 36enne di Taurisano, accusato di insulti e minacce di morte verso la moglie, anche in presenza dei figli piccoli è stato allontanato da casa. L’indagato risponde dell’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, in preda a svariati attacchi di ira, avrebbe anche lanciato il cellulare contro la donna, danneggiato i mobili di casa e distrutto l’album fotografico del matrimonio. L’ordinanza di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa, porta la firma del gip Angelo Zizzari ed è stata richiesta dal pm Rosaria Petrolo.

Il 36enne, difeso dall’avvocato Giorgio Caroli, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, tenutosi questa mattina, ha risposto alle domande, fornendo la propria versione dei fatti.

Gli episodi si sarebbero verificati negli ultimi mesi, a partire dal mese di aprile, durante alcuni litigi.

In base a quanto denunciato dalla donna, il 36enne l’avrebbe vessata ed umiliata, anche davanti ai figli. Nel mese di aprile, il compagno avrebbe cominciato ad offenderla tra le mura domestiche. Ed a luglio, avrebbe scagliato il telefonino contro la moglie, arrivando anche a danneggiare una sedia, il tavolo del soggiorno ed il televisore. Invece, nel mese di agosto, l’avrebbe minacciata di morte, con frasi del tipo: «…Me fazzu trentanni de carcere? Va bene, quando essu be cciu…». Pochi giorni dopo, il 36enne avrebbe continuato a minacciare la moglie, dicendole «Se non mi dai il telefono te lo brucio, devi cancellare la registrazione…cancella tutto».

Ed infine, il 13 agosto, dopo averla insultata, distruggeva l’album fotografico del matrimonio.

Come detto, per lui, è poi scattato il provvedimento del tribunale.