
Venne “pizzicato” con mezzo chilo di cocaina, una pistola, un paio di coltelli e due bombe carta, all’interno del furgone e dopo l’arresto di novembre, Demis D’Agostino, 45enne di Porto Cesareo, ha patteggiato la pena a 4 anni di reclusione e 17.200 euro di multa.
Il patteggiamento proposto attraverso l’avvocato Salvatore Rollo, è stato accolto nelle scorse ore dal gip Marcello Rizzo.
I fatti risalgono alla notte del 5 novembre del 2024, quando gli agenti della sezione antidroga della squadra mobile di Lecce lo fermarono per un controllo stradale, mentre era alla guida di un furgone. I poliziotti notarono nell’abitacolo un coltello a farfalla ed anche un coltello da sub.
A seguito di perquisizione del veicolo, furono rinvenuti mezzo chilo di cocaina, una pistola con matricola abrasa con munizioni inserite e altre cartucce. Non solo, anche un paio di coltelli e addirittura due bombe carta per quasi 400 grammi.
Durante la successiva perquisizione all’interno di un’abitazione in uso all’uomo, a Salice Salentino, gli agenti trovarono macchinari usati presumibilmente per il confezionamento della cocaina. E ancora, vennero rinvenuti uno strumento a radiofrequenza per la rilevazione di microspie, telecamere nascoste e localizzatori Gps.
L’uomo venne arrestato e condotto in carcere, come disposto dalla Procura. Attualmente si trova agli arresti domiciliari. In queste ore, come detto, il 45enne ha chiuso i propri conti con la giustizia, patteggiando la pena.