
Arriva la condanna a cinque anni di reclusione per un 49enne, originario di Racale, accusato di aver maltrattato, in svariate occasioni, la moglie e il figlio. La sentenza è stata emessa dai giudici della prima sezione collegiale (presidente Fabrizio Malagnino), al termine del processo di primo grado. La condanna a 5 anni è scaturita, tenendo conto anche dei precedenti penali dell’uomo e della recidiva specifica.
I giudici hanno disposto anche il risarcimento del danno in favore della parte civile, assistita dall’avvocato Letizia Di Mattina.
L’imputato rispondeva del reato di maltrattamenti aggravati. Il 49enne difeso dagli avvocati Giuseppe Gatti ed Antonio Corvaglia, potrà fare ricorso in Appello, una volta depositate le motivazioni della sentenza.
Secondo l’accusa, avrebbe assunto minacciato la moglie, ritenendola responsabile del suo periodo di carcerazione, con frasi del tipo: “ti devo ammazzare e ridurre su una sedia a rotelle”.
E in più occasioni avrebbe dato in escandescenza, danneggiando gli arredi e gli elettrodomestici di casa.
In un’altra circostanza, il 49enne si sarebbe scagliato contro la donna, accusandola di avere degli amanti, per il solo motivo di non avere acconsentito immediatamente alla sua richiesta di pubblicare sui social network una foto che li ritraeva insieme. In altre occasioni, l’uomo avrebbe aggredito il figlio, per aver preso le difese della madre.