Continua a perseguitare la ex moglie, nonostante il divieto di avvicinamento. 50enne finisce ai domiciliari

La donna ha riferito come l’ex marito violasse le prescrizione impostagli, presentandosi giornalmente con fare minaccioso sotto casa e sul posto di lavoro.

Avrebbe continuato a perseguitare la sua ex moglie, nonostante il divieto di avvicinamento e per un 50enne di Presicce-Acquarica sono scattati gli arresti domiciliari. L’aggravamento della misura cautelare è stata disposta dal gip, dopo l’ennesima denuncia della vittima, assistita dagli avvocati Luigi ed Irene Chiffi.

La donna ha riferito nei giorni scorsi, come l’ex marito violasse le prescrizione impostagli, presentandosi giornalmente con fare minaccioso sotto la casa coniugale e sul posto di lavoro. La denuncia è stata trasmessa in Procura ed il pm Erika Masetti ha chiesto ed ottenuto dal gip, gli arresti domiciliari per l’indagato.

Il 50enne risponde dei reati di maltrattamenti e lesioni personali aggravate. Avrebbe, a partire da gennaio del 2020, minacciato di morte la moglie con frasi del tipo: “ti faccio morire con le mie mani”. E l’avrebbe aggredita, scagliandole addosso oggetti e sedie presenti nell’abitazione. Inoltre, in ben tre occasioni, l’avrebbe picchiata, colpendola con calci e pugni e spedendola in ospedale.

La donna, nella denuncia, ha sottolineato i comportamenti violenti del marito (da cui si è poi separata), sostenendo come la convivenza tra i due si fosse rivelata una prigione. E riferendo di venire trattata come una domestica che doveva tenere in ordine la casa.

Come detto, il 50enne venne raggiunto dal divieto di avvicinamento, con ordinanza a firma del gip Sergio Tosi. La misura è stata poi aggravata con i domiciliari per il persistere dei comportamenti dell’uomo. L’indagato dovrà presentarsi nelle prossime ore dinanzi al giudice per l’interrogatorio di garanzia.

Il 50enne è stato gia condannato a 4 anni per fatti analoghi dal giudice monocratico Francesca Mariano.



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