
A processo, il 51enne di Bagnolo del Salento, accusato di avere molestato una 15enne mentre faceva il bagno in un lido in zona Alimini, presentandosi come un personal trainer.
Oggi si è svolta l’udienza davanti al gup Angelo Zizzari.
Il 51enne ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato condizionato all’ascolto di un testimone. L’istanza è stata respinta dal giudice che lo ha rinviato a giudizio.
L’imputato, difeso dall’avvocato Dimitry Conte, potrà difendersi dalle accuse nel corso del processo con rito ordinario, a partire dal 4 giugno, davanti ai giudici della prima sezione collegiale. La presunta vittima e i suoi genitori, si sono costituiti parte civile con l’avvocato Alberto Corvaglia.
In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, sulla scorta della denuncia del padre della vittima, il 51enne, il 12 luglio del 2024, si è avvicinato alla ragazzina in acqua presentandosi come un personal trainer e con il pretesto di insegnarle alcuni esercizi. E dopo averla presa in braccio, l’ha palpeggiata e stretta attorno a sé. La scena è stata notata dal fidanzatino della 15enne che è accorso in suo aiuto. Il 51enne ha raggiunto a nuoto la riva, tentando di fuggire, ma è stato bloccato da un ex poliziotto e da un finanziere fuori servizio.
Dopo che i carabinieri sono intervenuti sul posto, per il 51enne è scattata la denuncia, ed è stato raggiunto dall’obbligo di dimora nel suo paese di residenza, a firma del gip Giulia Proto su richiesta del pm Maria Grazia Anastasia.
Il 51enne, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, ha respinto le accuse, fornendo una diversa ricostruzione dei fatti.
Adesso si attendono gli esiti del giudizio processo con rito ordinario.