Patteggia la pena un giovane di Casarano per l’incidente stradale in cui morì un 85enne, alla guida di una motoape.
Il gup Alcide Maritati ha accolto il patteggiamento ad 1 anno e 6 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena e non menzione, per il 32enne M.F. accusato di omicidio stradale. Il giudice ha anche disposto la sospensione della patente per la durata della pena.
L’imputato era difeso dall’avvocato Andrea Cera che aveva in precedenza “concordato” la pena con il pubblico ministero.
I familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato Attilio De Marco.
L’incidente è avvenuto, il 21 aprile del 2022, sulla strada che da Casarano conduce a Ruffano. Nella prima mattinata alcuni automobilisti di passaggio che hanno assistito alla tragedia hanno chiesto aiuto, ma la macchina dei soccorsi è stata inutile. Per Rocco Ventura, 85 anni di Casarano, che era alla guida della motoape, non c’è stato più nulla da fare.
L’anziano era diretto in campagna, quando all’altezza di un incrocio sarebbe stato tamponato da un’auto, una Fiat Doblò, guidata dal 32enne di Casarano. A quel punto, l’85enne ha perso il controllo del mezzo che, dopo aver invaso la corsia opposta, si è scontrato frontalmente con una Ford Focus che non ha potuto evitare l’impatto. La motoape si è ribaltata, non lasciando scampo all’anziano alla guida che moriva a causa delle lesioni riportate nell’incidente.
Gli accertamenti investigativi sono stati condotti dai Carabinieri della compagnia di Casarano.
In base alla ricostruzione degli inquirenti, il giovane di Casarano, procedendo a 77-80 km orari avrebbe oltrepassato il limite di velocità che era di 50 km orari in quel tratto stradale. Non solo, poiché non avrebbe rispettato la distanza di sicurezza tra gli autoveicoli.
Il giovane, patteggiando la pena, ha chiuso i conti con la giustizia.