Abusi sessuali sulla figlia di 5 anni. Dopo la condanna definitiva, un medico leccese ottiene i domiciliari

La Corte di Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso dopo la condanna a 9 anni. Intanto, l’uomo ha ottenuto i domiciliari per motivi di salute. 

Per il medico accusato di abusi sessuali sulla figlia di appena cinque anni, all’epoca dei fatti, la condanna è divenuta definitiva. E nel frattempo l’uomo, un 61enne leccese, ha ottenuto gli arresti domiciliari per motivi di salute dopo l’esecuzione della pena in carcere.

Il Tribunale di Sorveglianza ha accolto l’istanza dei suoi legali. Il medico era difeso dall’avvocato Ladislao Massari.

In precedenza, la Corte di Cassazione aveva ritenuto inammissibile il ricorso della difesa contro la condanna a 9 anni in Appello per violenza sessuale, che è divenuta definitiva. La pena è dunque divenuta esecutiva e il medico è stato tradotto in carcere, dove ha trascorso pochi giorni, poiché di recente gli sono stati accordati i domiciliari per questioni di salute. Il medico ha sempre fermamente respinto ogni accusa, affermando che la vicenda sarebbe stata strumentalizzata dalla moglie con cui è divorziato

In primo grado, i giudici della seconda collegiale, inflissero 10 anni di reclusione al medico leccese.

Il collegio dispose anche il risarcimento del danno in separata sede e una provvisionale di 50mila euro per la vittima; 20mila per la madre, il compagno e i due nonni. Si erano costituiti parte civile, attraverso l’avvocato Daniela D’Amuri.