Turista norvegese deceduta dopo scontro tra bicicletta e pullman a Otranto. Al via gli accertamenti medico-legali

L’autopsia dovrà accertare con esattezza le cause del decesso. L’autista del pullman, un 44enne di Lecce, è indagato come atto dovuto per l’ipotesi di reato di omicidio stradale.

Hanno preso il via gli accertamenti medico-legali, nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della ciclista norvegese di 61 anni, in vacanza in Salento, deceduta dopo essere stata travolta da un pullman turistico ad Otranto. E sembrerebbe confermata l’ipotesi della morte per schiacciamento ed esclusa quella del malore.

Nella mattinata di oggi il pubblico ministero Alessandro Prontera ha conferito l’incarico al medico legale Roberto Vaglio e l’autopsia è iniziata poco dopo. L’esito finale si conoscerà nei prossimi mesi e si dovrà accertare con esattezza le cause e le circostanze che hanno portato al decesso della donna. L’autista del pullman, un 44enne di Lecce, è indagato come atto dovuto per l’ipotesi di reato di omicidio stradale ed è difeso dall’avvocato Giovanni Zecca. Le due figlie della vittima, assistite dall’avvocato Mario Blandolino e Giuseppe De Cicco, hanno nominato come consulente di parte il medico legale Ilaria De Fabrizio.

L’incidente

I fatti risalgono al 10 ottobre scorso. Il tragico incidente stradale è avvenuto, intorno alle 15:30, alle porte di Otranto, nei pressi del porto, sulla strada provinciale che conduce alla Baia di Orte. La donna, insieme ad un gruppo di turisti, aveva noleggiato una bicicletta per un giro della costa, quando, per cause tutte da accertare è andata ad impattare contro il pullman. La 61enne avrebbe perso l’equilibrio, finendo sulla fiancata del mezzo, sul quale viaggiavano altri turisti, di origini francesi ed è stata travolta dal pullman in movimento. I soccorsi sono stati tempestivi, ma per la 61enne non c’è stato nulla da fare, nonostante indossasse il caschetto di protezione. Sul posto per i rilievi e l’avvio delle indagini sono giunti i carabinieri e gli agenti della polizia locale.

Ora si attendono gli sviluppi dell’inchiesta.