Alla ricerca di funghi, dove è vietato. Fioccano le denunce a Porto Selvaggio

Gli agenti del Nucleo Guardie Giurate Zoofile Ittiche dell’AEOP nelle scorse hanno sorpreso alcuni soggetti mentre raccoglievano funghi in un’area protetta a Porto Selvaggio. Circa 10 chili di prodotto sequestrato, sei le denunce. Multa anche per un automobilista indisciplinato.

Si erano recati all’interno dell’area protetta con il chiaro intento di raccogliere funghi, peccato però che nella zona la ricerca e la raccolta dei funghi era vietata per legge. Ecco allora che son dovuti intervenire gli agenti del Nucleo Guardie Giurate Zoofile Ittiche dell’AEOP, sanzionando i ricercatori.
  
La stagione, in effetti, è quella giusta: i primi funghi prelibati sono in fase di ‘germogliatura’ e per i golosi l’opportunità di raccogliere qualche gambo è davvero ghiotta. Peccato, però, che ciò non sia possibile ovunque. Nel caso in questione, è successo tutto nelle scorse ore presso il Bosco del Parco Naturale Protetto Palude del Conte a Porto Selvaggio: qui le Guardie Eco-Zoofile hanno individuato diverse persone che stavano raccogliendo dei funghi all’interno dell’area protetta nonostante il divieto Sei in totale i trasgressori raggiunti dagli operatori, mentre altri soggetti sono riusciti a fuggire abbandonando quanto raccolto al suolo.
 
Non solo, però. Gli agenti dell’AEOP sono stati impegnati anche in altre zone zone del Salento e sono riusciti a multare anche un individuo di Veglie che si era introdotta con l’autovettura all’interno di una duna costiera di Porto Cesareo. Per lui è scattata la multa per violazione della Legge Regionale.
 
In totale, quindi, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 309,84 euro, confiscando nel complesso circa dieci chili di funghi. I prodotti sono stati tutti sequestrati: a breve saranno portati presso il Servizio Micologico della ASL di Lecce per la loro conseguente distruzione.



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