L’andamento del Covid-19 in Puglia è in discesa. Ecco le 4 zone d’Italia

Gran parte del Paese sembra vedere la luce in fondo al tunnel dell’emergenza sanitaria, ma al Nord i numeri sono ancora da “fase 1”.

La fase del calo è iniziata e, in molte regioni (specialmente del centro-sud), prosegue verso la strada giusta. Gli ultimi dati sul contagio da Covid-19 dimostrano un andamento che promette bene in gran parte della Penisola: il numero dei malati scende ogni giorno, i guariti aumentano (ieri quasi 5mila in 24ore), i posti negli ospedali iniziano lentamente a svuotarsi.

Insomma, alla vigilia della Fase 2 dell’emergenza tutto si mette per il meglio, almeno in termini assoluti. Le statistiche, infatti, mostrano come l’Italia stia per venire fuori dall’emergenza sanitaria, ma le previsioni non sono rosee per tutti.

In un grafico elaborato dal Corriere della Sera (e che vi proponiamo di seguito) lo Stivale è diviso in quattro zone: ci sono delle regioni – ben 10 – che si mostrano”area fredda”, dove cioè il contagio è stato molto contenuto e con una curva sempre più in fase di discesa.

Tra queste c’è anche la Puglia che solo pochi giorni fa ha registrato i suoi primi 4mila casi, pari allo 0,1% della popolazione. I bollettini quotidiani dimostrano una fase calante della curva e, di conseguenza, una possibile accelerazione verso la nuova fase.

Accanto alla Puglia figurano anche il Friuli, la Toscana, l’Umbria, l’Abruzzo, il Molise, la Campania, la Basilicata, la Calabria e la Sardegna. Queste le zone più “virtuose”. Anche per questo dal 18 maggi si pensa ad una differenziazione territoriale per la ripresa.

Molto vicine alle aree verdi ci non anche Sicilia e Lazio: qui i numeri sono si più contenuti rispetto ad altre zone, ma la curva scende in maniera meno rapida. L’isola siciliana, però, è davvero ad un passo dalle aree fredde.

Poi c’è il riquadro giallo: qui stazionano Veneto, Emilia Romagna, Valle d’Aosta e la provincia autonoma di Bolzano. In queste zone il contagio è in corso di raffreddamento, ma la percentuale di incremento di nuovi casi non fa stare ancora tutti tranquilli.

Infine la famigerata ‘zona rossa’. Lombardia in primis, ma anche Piemonte, Liguria e Trentino mostrano numeri ancora da “Fase 1”. In queste regioni i casi sono si in diminuzione, ma ancora troppo elevanti. Basti pensare, a titolo esemplificativo, il bollettino della Protezione Civile di ieri ha fatto registrare in tutta Italia 1.872 nuovi contagi, di cui ben 598 in Lombardia, 428 in Piemonte e 104 in Liguria. Numeri ancora poco confortanti.



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