
Accolto il ricorso della difesa per due indagati dell’inchiesta su un presunto sistema di appalti pilotati in cambio di favori personali, come addobbi floreali, bottiglie di prosecco e voti, con il coinvolgimento di tre sindaci.
Il tribunale del Riesame (presidente Carlo Cazzella, a latere Pia Verde Rosa e Simona Panzera) ha accolto il ricorso degli avvocati Simone Viva e Giancarlo Zompì, che avevano impugnato l’ordinanza del gip Stefano Sala ed ha revocato la misura interdittiva per Luigi Salvatore Riccardo, 58 anni di Scorrano ed Augusto Merico, 52enne di Santa Cesarea Terme. I due indagati erano stati attinti dal divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno.
Il Riesame, nei giorni scorsi, ha accolto il ricorso, tra gli altri, per l’ex sindaco di Ruffano, Antonio Rocco Cavallo, che è tornato in libertà. Invece, ha rigettato il ricorso per il sindaco di Maglie, Ernesto Toma e per il vice sindaco, Marco Sticchi, che restano ai domiciliari.
I militari della Guardia di Finanza di Lecce, il 13 marzo scorso, hanno eseguito le misure cautelari personali per 10 persone (3 in carcere e 7 ai domiciliari). Non solo, anche le misure interdittive per altri 6 indagati.