“Pizzicato” dai finanzieri con oltre cinque Kg di hashish. Scatta l’arresto per un 32enne

Dopo un controllo stradale sulla statale 613, all’altezza dello svincolo per Squinzano e Trepuzzi è scattata l’ispezione della macchina, avvenuta al comando di Lecce.

Finisce in arresto, un 32enne di origini albanesi, ma residente nella provincia di Rieti, “pizzicato” dai finanzieri con oltre 5 chili di hashish. Dopo un controllo stradale sulla statale 613, all’altezza dello svincolo per Squinzano e Trepuzzi (a seguito di un breve inseguimento iniziato alla periferia di Brindisi), è scattata l’ispezione della macchina, avvenuta al comando di Lecce, che ha portato alla scoperta della sostanza stupefacente, grazie al fiuto di un cane antidroga. Per F. B., imprenditore agricolo, residente a Fara Sabina, nella serata di martedì, si sono così aperte le porte del carcere, come richiesto dal pm Maria Grazia Anastasia.

Nel corso dell’udienza di oggi, davanti al gip Angelo Zizzari, il 32enne, assistito dagli avvocati Christian Massimiani e Angelo Picchioni del Foro di Rieti, rappresentati in udienza dall’avvocato Francesco Maria De Giorgi del Foro di Lecce, si è difeso dalle accuse.

Il giudice ha poi convalidato l’arresto e confermato il carcere.

fatti risalgono al 5 agosto scorso. In base ad una prima ricostruzione dell’accaduto, il presunto corriere della droga era partito, a bordo della sua Ford C-Max, dalla provincia di Rieti, diretto verso il leccese. Fermato per un controllo, sulla statale 613, all’altezza dello svincolo per Squinzano e Trepuzzi, l’uomo è apparso molto nervoso, dinanzi ai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria del comando di Lecce.

L’hashish era stato nascosto all’interno dello sportello laterale destro posteriore dell’auto. I militari hanno scoperto dieci involucri di cellophane che avvolgevano cinque panetti ciascuno di hashish, per un quantitativo di circa 5 chili e 70 grammi. La droga è stata sequestrata insieme a uno smartphone e alla macchina.