Si invaghisce di una donna e la perseguita per giorni, arrestato 62enne di Galatina

L’uomo ha dato vita a una serie atti persecutori consistiti in appostamenti e reiterate irruzioni presso il luogo di lavoro.

Nel corso della mattinata di sabato scorso gli agenti del Commissariato Polizia di Stato di Gallipoli ha tratto in arresto in flagranza di reato, un professionista 62enne del posto, poiché ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti di una donna aggravati dall’utilizzo di strumentazione informatica, violazione di domicilio aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, compiuti nei confronti di una donna della quale si era invaghito nel corso delle settimane precedenti.

L’arresto dell’uomo è stato portato a termine nella prima mattinata quando dopo una serie di episodi susseguitisi nei giorni precedenti, il 61enne si era introdotto nel cortile di casa della vittima a bordo della propria autovettura, approfittando dell’apertura del cancello automatico che aveva azionato dovendo accompagnare i suoi tre bambini a scuola.

La donna ha poi denunciato che negli ultimi periodi l’uomo, che conosceva solo di vista, aveva iniziato a importunarla ostinatamente ponendo in essere in maniera progressiva, atti persecutori consistiti in appostamenti e reiterate irruzioni presso il luogo di lavoro. A questo aveva poi aggiunto l’invio di messaggi e avance dal tenore petulante, destinati persino ai familiari della donna, tramite  Facebook. In una circostanza, l’uomo si era addirittura introdotto nell’ufficio dove la vittima svolgeva l’attività lavorativa, manifestando la sua ossessione. A causa dell’exploit  per lo spavento la donna  è stata  anche colta da uno stato d’ansia e accompagnata in ospedale.

La spirale persecutoria si è conclusa sabato mattina, quando la vittima ha visto improvvisamente introdursi l’uomo nel cortile di casa a bordo della propria auto e, terrorizzata dallo spiacevole incontro, ha urlato richiamando l’attenzione suo compagno che l’ha messa al sicuro insieme ai bambini e bloccato l’uomo fuori fino all’arrivo della volante.

Gli agenti sopraggiunti tempestivamente su indicazione della centrale operativa, hanno constatato la presenza dell’uomo che, noncurante dell’accaduto, è rimasto nel giardino di casa, brandendo alcune pietre rimediate nelle vicinanze.

Dopo la sua identificazione e a conclusione di una perquisizione compiuta all’interno dell’auto che ha consentito di rinvenire due coltelli da cucina sul tappetino anteriore lato passeggero e un bastone di ferro nel bagagliaio, è stato accompagnato in ufficio per le formalità di rito, al termine delle quali l è stato arrestato dalla Polizia di Stato e su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, condotto ai domiciliari.



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