Dà vita a un’attività di spaccio nei pressi del centro commerciale, arrestato 62enne

L’indagine che ha portato all’arresto condotta dagli agenti della Squadra Mobile. Per lui si sono aperte le porte del carcere

Aveva dato vita a un’attività di cessione di droga nei pressi di un centro commerciale, ma la polizia, insospettita, ha svolto  un’indagine, al termine della quale, per lui si sono aperte le porte del carcere.

Nel corso della serata di ieri, mercoledì 8 maggio, a Lecce, gli agenti di Polizia della Squadra Mobile della Questura di Lecce, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno tratto in arresto un pregiudicato di 62 anni, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le attività investigative avevano permesso di ipotizzare che nei presi di un noto centro commerciale si svolgesse l’attività, facilitata dal continuo flusso di ragazzi che sostavano nei pressi o si recavano con le più svariate motivazioni.

I poliziotti della Mobile hanno svolto per diverse giornate alcuni servizi di osservazione che hanno confermato i sospetti.

Così, nella serata di è scattato l’arresto: l’uomo, al suo arrivo nella zona, è stato bloccato e perquisito e indosso gli sono state rinvenute 17 dosi di cocaina e una somma di denaro, presumibilmente frutto dell’attività di spaccio.

Il lavoro investigativo svolto precedentemente, ha permesso anche di individuare il suo domicilio, abitazione  diversa dalla residenza formale, dove, nel tentativo di evitare l’arresto, ha cercato di dirottare gli uomini della Questura.

Nonostante il tentativo di depistaggio, nell’abitazione sono stati trovati altri 60 grammi di cocaina ma non solo, la Squadra Mobile ha sequestrato anche materiale utile al confezionamento.

L’uomo, in precedenza destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere insieme ad altre 61 persone nell’ambito dell’operazione denominata “Cinemastore”, a fronte dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, che saranno vagliati dalla Magistratura, è stato tratto in arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria associato presso la Casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.