
Viene “pizzicato” con la droga dentro casa, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari e per Damiano Piri, 63enne di Poggiardo, si sono nuovamente aperte le porte del carcere.
I fatti risalgono alla mattinata di martedì. In seguito ad un controllo dei carabinieri della compagnia di Maglie, sono stati rivenuti 150 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione in casa del 63enne di Poggiardo, con numerosi precedenti penali.
A quel punto, come disposto dal pm Massimiliano Carducci, per Piri sono scattate le manette ed è stato ristretto presso il carcere di Borgo San Nicola. Nella mattinata di domani, si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto, davanti al gip Giulia Proto.
Damiano Piri è difeso dagli avvocati Umberto Leo e Giovanni Montagna. Risponde dell’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Piri era già finito in manette, il 24 marzo scorso. Fermato durante un controllo in macchina, era stato “pizzicato” con 22 grammi di cocaina e il materiale necessario al confezionamento delle dosi. Per il 63enne si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. Successivamente ha ottenuto gli arresti domiciliari, ma come detto, in queste ore è tornato in carcere.