Picchia la compagna e poi cosparge di liquido infiammabile l’auto, un arresto a Copertino

L’uomo dovrà difendersi dall’accusa di maltrattamenti in famiglia. Il pronto intervento dei Carabinieri ha impedito conseguenze più gravi.

Ancora un caso di maltrattamenti in famiglia nel Salento che, con ogni probabilità, se non ci fosse stato un rapido intervento dei Carabinieri, sarebbe potuto sfociare in qualcosa con conseguenze ben più gravi.

Nella nottata appena trascorsa, a Copertino, i militari della Tenenza locale nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo, ripetiamo, per maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

Nello specifico, gli uomini della “Benemerita” copertinesi, su segnalazione dei colleghi della Compagnia di Gallipoli, sono intervenuti bloccando l’aggressore che, in evidente stato di alterazione, a seguito di una precedente lite con la convivente, la ha aggredita fisicamente per ottenere denaro, per poi cospargere di liquido infiammabile l’auto della donna con l’intento di bruciarla nel caso non gli avesse dato altri soldi.

L’arrivo dei Carabinieri, ripetiamo, ha scongiurato gravi conseguenze e permesso di soccorrere la vittima che era stata percossa.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.

Un altro arresto a Ugento

A Ugento i militari della, hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa nella giornata di oggi dalla Procura della Repubblica di Lecce, Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, un uomo, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre.

Al termine delle formalità di rito, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, l’arrestato sarà tradotto presso il carcere del capoluogo.