Si sono presentati poco prima dell’orario di chiusura all’interno del supermercato Conad di Leverano, con le peggiore intenzioni. Due, con il volto coperto da un passamontagna, hanno fatto irruzione a mano armata nell’esercizio commerciale, il terzo attendeva i complici all’interno di una Lancia Y, risultata poi rubata a Monteroni, pronto per la fuga. L’intento era quello di svuotare i registratori di cassa prima di dileguarsi con il bottino, congruo visto che di lì a poco le saracinesche sarebbero state abbassate.
Insomma un copione già visto e stravisto. Questa volta però, qualcosa nel collaudato piano è andato storto. Arraffato il denaro, 3 forse 4mila euro, secondo una prima sommaria stima, i due si sono infilati in macchina, pronti a far perdere le proprie tracce. Ma quando pensavano che tutto fosse filato liscio ecco l’inaspettato colpo di scena che ha rischiato di mandare a monte il colpo, anzi peggio.
L’auto, infatti, ha iniziato inaspettatamente a “fare i capricci”, forse era impossibile ingranare la marcia, oppure problemi al motore. Non è dato sapersi. Tant’è che mentre tentavano di ripartire sono stati accerchiati dalle stesse vittime. Un parente del titolare del supermercato ha persino provato ad aprire lo sportello della vettura, con un po’ di incoscienza visto che uno dei malviventi era armato con un fucile da caccia.
Alla fine di questi interminabili e paradossali minuti, il rapinatore alla guida è riuscito a far ripartire la Lancia. L’auto si è dileguata per le strade del paese ma sulle loro tracce si sono messi i carabinieri della stazione locale che hanno immediatamente dato il via alle ricerche con il supporto del Norm di Campi Salentina. Il territorio è stato setacciato e non è escluso che gli autori, descritti da chi ha assistito alla scena come persone di corporatura normale, alti entrambi circa 1 metro e 70, possano essere presto individuati. Che abbiano le ore contate?
