14enne vittima di ripetuti abusi? Padre e cugino assolti dall’accusa di violenza sessuale aggravata

La Procura ha chiesto l’assoluzione per il padre e la condanna ad 8 anni di reclusione per il cugino, per una serie di episodi avvenuti tra il 2012 ed il 2014, in un paese dell’hinterland di Maglie

Arriva l’assoluzione per il padre ed il cugino di una 14enne (all’epoca dei fatti) accusati di ripetuti abusi. Al termine del processo, i giudici della prima sezione collegiale (Presidente Roberto Tanisi) hanno assolto i due imputati, con la formula, “perché il fatto non sussiste”.

È stata dunque accolta la richiesta di assoluzione avanzata durante la discussione in aula, dagli avvocati Michelangelo Gorgoni e Donato Sabetta.

Il pm Rosaria Petrolo ha chiesto l’assoluzione per il padre e la condanna ad 8 anni di reclusione per il cugino. Rispondevano del reato di violenza sessuale aggravata.

Le indagini

Gli episodi contestati dalla Procura si sarebbero verificati tra il 2012 ed il 2014, in un paese dell’hinterland di Maglie. La ragazza, 14enne all’epoca dei fatti, avrebbe subito una serie di abusi dal padre, ma soprattutto dal cugino, sia a casa che in una località di mare, consistiti in palpeggiamenti e toccatine, ma anche in rapporti sessuali completi.

La vicenda venne gradualmente allo scoperto dopo che la ragazza, accompagnata dalla madre, si presentò da un medico con svariate ferite su braccia e gambe. La giovane raccontò che si trattava di un atto di autolesionismo e di aver pensato anche al suicidio. Ben presto, emerse la presunta causa, poiché ella rivelò di aver subito abusi sessuali, sia dal padre che dal cugino. Successivamente, il medico redasse una relazione che fu poi inviata alla Procura dei Minori ed al Tribunale Ordinario. Inoltre, l’adolescente venne allontanata da casa e accolta in una comunità protetta. La presunta vittima avrebbe confermato gli abusi sessuali subiti per ben due anni, innanzi al gip Michele Toriello, nel corso dell’incidente probatorio. Il pubblico ministero Stefania Mininni chiuse successivamente le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Lecce.

Al termine del processo, è arrivata l’assoluzione per entrambi gli imputati.



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