Muore in ospedale dopo aver partorito, domani l’autopsia della mamma salentina. Cinque medici indagati

Le indagini hanno preso il via, dopo che il marito di Francesca Schirinzi, attraverso l’avvocato Cosimo Miccoli, ha presentato denuncia.

Medico

Si terra mercoledì, il conferimento incarico per l’autopsia della mamma salentina morta in Provincia di Treviso. Dunque il 20 marzo, il pm affiderà al medico legale il compito di eseguire l’esame per fare chiarezza sul decesso di Francesca Schirinzi, avvenuto poco dopo il parto e la nascita del bambino. In vista dell’autopsia, sono stati iscritti nel registro degli indagati, come atto dovuto, i nominativi di 5 medici dell’ospedale di Oderzo che hanno avuto in cura la donna, in quei drammatici frangenti. Rispondono dell’ipotesi di reato di omicidio colposo.

L’inchiesta

Le indagini hanno preso il via dopo che il marito di Francesca, attraverso l’avvocato Cosimo Miccoli, ha presentato denuncia. L’uomo esprime perplessità sulla scelta dei medici di sottoporre Francesca al parto naturale. Il giorno prima di dare alla luce il suo secondo figlio, infatti, la 34enne aveva avvertito problemi di pressione alta e le era stata anche somministrata una pastiglia.

La tragedia

Come ricostruito nella denuncia, il parto, avvenuto all’1.41, si sarebbe svolto regolarmente. Pochi minuti dopo, la 34enne ha accusato un primo arresto cardiocircolatorio. A quel punto è stata rianimata, ma presentava perdite ematiche vaginali ed è stata portata in sala operatoria. Francesca ha avuto un secondo arresto cardiocircolatorio, poco prima delle 5.00. Sono state attivate, anche in questo caso, le procedure di rianimazione, ma intanto il sanguinamento è diventato copioso. Dopo il terzo arresto cardiocircolatorio, la neomamma è morta. Mancava qualche munuto delle sei, quando si è consumata la tragedia su cui ora bisogna fare luce.

Francesca Schirinzi viveva ad Annone Veneto (in provincia di Venezia) insieme al marito, originario di Squinzano, e alla loro prima figlia di appena 4 anni.

La salma della donna tornerà in Salento, nella sua Castrignano del Capo, presumibilmente nella giornata di mercoledì, quando si terranno i funerali.



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