
Arriva il proscioglimento per un vizio totale di mente, per il 36enne Victor Josan, di origini moldave, arrestato e finito in carcere per l’omicidio del giugno scorso di Fernando Monte, 81enne di Castrignano de’ Greci. Il gup Giulia Proto, al termine del rito abbreviato, chiesto oggi dalla difesa nel corso dell’udienza preliminare, ha emesso oggi la sentenza, disponendo per l’imputato, la libertà vigilata in una Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) non inferiore 12 anni.
La perizia psichiatrica, affidata alla specialista Paola Calò, era stata disposta dal gip Valeria Fedele, nel novembre scorso, su richiesta del pm Luigi Mastroniani, nel corso dell’incidente probatorio. Ed era emerso che Josan fosse incapace d’intendere e di volere.
I familiari della vittima, assistiti dagli avvocati Antonio Palumbo e Anna De Simone, avevano nominato un consulente di parte. Dalla sua perizia è emerso come l’imputato non sia affetto da un vizio di mente.
Victor Josan rispondeva di omicidio aggravato dai futili motivi.
L’imputato era difeso dall’avvocato Stefano Maggio che aveva chiesto il proscioglimento, come invocato in precedenza dal pm, sulla scorta della perizia.
I fatti risalgono al 30 giugno del 2024 quando, dopo una discussione a pranzo, per uno sguardo di troppo sul telefonino da parte dell’anziano, come sostenuto dal badante, si era scatenata l’ira di quest’ultimo, che lo aveva portato a rompere il cellulare in testa all’81enne ed a picchiarlo selvaggiamente fino a provocarne la morte.
A scoprire il corpo dell’anziano, un ex commerciante ambulante, era stata la figlia della vittima, intorno alle 18.30, quando si era recata nell’abitazione del padre per fargli visita. Dopo la macabra scoperta, la donna aveva allertato le forze dell’ordine. I carabinieri di Maglie, insieme ai colleghi del Comando Provinciale, avevano poi avviato le indagini. Il badante fu trovato, mentre era seduto davanti casa, sporco di sangue e in stato confusionale. L’uomo nel corso di una confessione in stato di choc, dichiarò anche di avere sentito delle voci in testa.