Azzannato dal cane dello zio, corsa in ospedale per un bambino

Un bambino, azzannato dal cane dello zio, è ora ricoverato al Vito Fazzi di Lecce. È il secondo caso di cronaca in meno di ventiquattro ore.

Il pranzo di Pasqua di una famiglia di San Donato di Lecce è terminato con una folle corsa in Ospedale, dove un bambino di quattro anni e mezzo, azzannato dal cane dello zio, è stato accompagnato da un’ambulanza del 118. È il secondo caso di cronaca in meno di ventiquattro ore, dopo la tragedia consumata a Tricase.

Che cosa sia accaduto all’interno dell’abitazione nelle campagne al confine con San Cesario, in un giorno di festa “particolare” per il Coronavirus, è difficile dirlo. Toccherà ai Carabinieri cercare di ricostruire nel dettaglio i fatti. Si sa solo che, ad un certo punto, il piccolo è stato azzannato dal meticcio.

Una volta scattato l’allarme, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che hanno accompagnato d’urgenza il bambino al “Vito Fazzi di Lecce”, dove è arrivato in codice rosso. Sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per una lesione al volto, ora si trova ricoverato sotto osservazione, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.

Sul posto, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di San Cesario e i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce che hanno avviato le indagini del caso. Come accaduto per la tragedia di ieri, dove un neonato di soli otto mesi ha perso la vita azzannato da un cane forse in un momento di distrazione della madre e della nonna, il meticcio è stato allontanato dall’abitazione e messo in isolamento.



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