Il velivolo della Fiamme Gialle stava effettuando normale attività di pattugliamento, quando, nella notte appena trascorsa, ha intercettato un’imbarcazione con due persone a bordo in avvicinamento, a forte velocità e a luci spente, verso la costa a sud della città di Brindisi, verosimilmente carico di sostanza stupefacente.
Immediatamente attivate, le motovedette della Guardia di Finanza che incrociavano in zona si sono avvicinate al natante sospetto che, nel frattempo continuava ad avvicinarsi alla costa e, nonostante le pessime condizioni del mare, con onde che raggiungevano i due metri di altezza, lo hanno raggiunto poco dopo. Vistosi attaccati dalle unità navali delle fiamme gialle, i due, ormai prossimi alla costa, si sono rapidamente liberati del carico, costituito dai grossi involucri del tipo usato per il confezionamento della marijuana, e per sfuggire alla cattura hanno indirizzato la propria imbarcazione sul litorale di Torre Mattarelle, abbandonando il mezzo tra gli scogli e facendo perdere le proprie tracce nell’entroterra.
I Finanzieri hanno sequestrato l’imbarcazione della lunghezza di 7 metri circa. Le immediate ricerche svolte dalle pattuglie a terra per la ricerca degli scafisti hanno, tuttavia, dato esito negativo. Le cattive condizioni meteomarine, inoltre, hanno reso impossibile l’individuazione e il recupero dello stupefacente.
Il tentativo di sbarco sventato l’altra notte, purtroppo, “è la conferma che i trafficanti di stupefacenti non vengono impensieriti neanche dalle proibitive condizioni meteomarine; – rende noto il Reparto operativo Aeronavale di Bari – anzi la scelta di attuare l’illecito traffico nei giorni di maltempo viene spesso privilegiata nella speranza che il dispositivo di vigilanza delle forze dell’ordine in tali periodi possa essere ridotto e l’azione di contrasto più limitata. A ciò la Guardia di Finanza risponde attuando una costante vigilanza sull’adriatico e sulle coste pugliesi, attraverso i servizi disposti quotidianamente dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari e supportati dal Gruppo Aeronavale di Taranto e, a terra, dai Comandi Provinciali di Brindisi e Lecce”.
