Brucia nella notte l’Oasi Bar di Frigole. Le fiamme distruggono il deposito

Distrutto dalle fiamme il deposito de ‘L’oasi bar’, pizzeria su lungomare Attilio Mori, a Frigole. Bar e trattoria si sono salvati dal fuoco, grazie all’intervento dei caschi rossi, ma i danni sono comunque rilevanti. Indaga la polizia.

È ancora troppo presto per sapere l’incendio che ha parzialmente distrutto l’Oasi Bar di Frigole, una trattoria-pizzeria che si affaccia sul lungomare Attilio Mori, sia stato causato da un corto-circuito o se, invece, ci troviamo di fronte  ad un vero e proprio atto vandalico, voluto per lanciare chissà quale messaggio intimidatorio.
 
Fatto sta che le fiamme sono divampate dal magazzino, nel cuore della notte, quando le lancette dell’orologio segnavano da poco le 2.00.  È toccato ai vigili del fuoco del comando di Lecce, intervenuti sul posto poco dopo, domare il rogo. I caschi rossi hanno dovuto lavorare duramente per spegnere l’incendio che dal deposito si stava propagando anche agli altri locali della struttura. Purtroppo però il magazzino, la tettoia ed un gazebo in legno erano già stati irreparabilmente danneggiati, ridotti dalle lingue di fuoco quasi a cenere.
 
Sul posto è arrivata anche una volante della polizia che –  insieme agli uomini della scientifica – ha immediatamente effettuato tutti i rilievi del caso. Durante il sopralluogo, pare siano state rinvenute due bottigliette, contenete del liquido infiammabile. Particolare, questo, che farebbe subito pensare ad un atto doloso. Una pista che resterà in piedi fino a quando le indagini non faranno chiarezza, ma che non esclude del tutto quella del cortocircuito. Se l’intento era quello di provocare danni, perché non incendiare il locale cucina o direttamente la pizzeria?
 
Di certo, gli uomini in divisa non potranno contare sui filmati delle videocamere di sorveglianza che potrebbero raccontare come si sono realmente svolti i fatti. La struttura, secondo le prime indiscrezioni circolate, non sarebbe dotata di telecamere di sicurezza, il che renderebbe la ricerca dei responsabili, se di atto doloso si è davvero trattato, ancora più difficile. 



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