
Arriva l’archiviazione per la vicenda giudiziaria, in merito alla quale erano finiti sotto inchiesta sei insegnanti accusati di non avere denunciato i presunti atti di bullismo verso una bambina di una scuola elementare di un comune a sud di Lecce, per mano dei compagni di classe.
Il gip Angelo Zizzari, dopo l’udienza dei mesi scorsi, ha emesso apposita ordinanza con cui ha accolto l’istanza del pm Maria Consolata Moschettini ed ha rigettato l’opposizione della difesa. Secondo il gip: “Dagli atti di indagine non risulta che si siano verificati episodi in danno della minore…che contengono estremi di reato, ovvero non risulta che le singole condotte integrino elementi a cui l’ordinamento attribuisce rilevanza penale”. E continua il giudice: “Ciò premesso è evidente che sugli odierni indagati non poteva gravare alcun obbligo di denuncia, non sussistendo, ab origine, alcuna condotta penalmente rilevante e, comunque, gli autori della stessa sarebbero, peraltro non imputabili, in quanto infraquattordicenni”.
I sei indagati erano assistiti, tra gli altri, dall’avvocato Ubaldo Macrì, Vincenzo Blandolino, Francesco Bruni e Luca Bruni. Le persone offese, invece, dall’avvocato Maria Elodia Di Napoli.
I presunti episodi di bullismo, si parla di ingiurie e percosse, ai danni della bambina di 11 anni (all’epoca dei fatti) vennero denunciati dai genitori della ragazzina. Al termine delle indagini, come sostenuto dal pm nella richiesta di archiviazione: “I fatti denunciati non trovano riscontri probatori”. Ed i docenti finiti sotto inchiesta per omessa denuncia, avrebbero escluso di aver mai assistito a maltrattamenti verso la bambina, ma solo a bisticci tra minori e che, anzi, in alcuni casi, sarebbe stata la bambina a innescare i litigi ingiuriando e minacciando i compagni.