“Accolte le nostre richieste”. La Camera Penale revoca l’astensione dalle udienze

La decisione è maturata dopo l’incontro di una delegazione congiunta della Camera Penale di Lecce e Brindisi, con il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Lecce

Arriva la revoca dell’astensione degli avvocati penalisti dalle udienze e da ogni attività giudiziaria, prevista per il 13 ottobre. Nella serata di oggi, dopo un’apposita riunione, la Camera Penale di Lecce “Francesco Salvi” ha stabilito di ritirare la protesta. La decisione è maturata dopo l’incontro di una delegazione congiunta della Camera Penale di Lecce e Brindisi, con il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Lecce, Giuseppe Mastropasqua, organizzato a seguito della proclamazione dell’astensione dalle udienze penali per il 13 ottobre. Come si apprende, a seguito della riunione,  la Camera Penale ha preso atto dell’ampia e motivata disponibilità manifestata dal Presidente del Tribunale di Lecce per una immediata risoluzione delle problematiche evidenziate dall’avvocatura nella delibera di indizione dell’astensione del 27 settembre 2022.

Il Tribunale di Sorveglianza di Lecce inizialmente aveva deciso di non revocare le misure Covid e di non ripristinare l’accesso libero alle cancellerie, confermando il passaggio dal “front office”, un punto di blocco degli avvocati ai quali non è consentito rivolgersi direttamente al personale adibito ai pubblici uffici. Ma dopo il suddetto incontro, il Tribunale di Sorveglianza è tornato sui suoi passi, ha garantito la rimozione del “front office”. Non solo, poiché il presidente ha esposto le iniziative da lui assunte per rendere efficiente ed agevole per gli avvocati l’attività di cancelleria  con predisposizione di una sala avvocati munita di postazioni telematiche presso il sesto piano del palazzo di giustizia. Dunque la Camera Penale, essendo venute meno le ragioni in forza delle quali era stata deliberata l’astensione dalle udienze, nell’ottica di una ampia e proficua collaborazione, ha deliberato la revoca della sospensione delle attività giudiziarie per il 13 ottobre.

La precedente delibera

Inizialmente era stata emessa una delibera, a firma del presidente Giancarlo Dei Lazzaretti e del segretario, Antonio Savoia della Camera Penale di Lecce, che sottolineava come “ogni difensore ha il diritto e il dovere di espletare appieno la difesa del proprio assistito e parte fondamentale dell’attività professionale è rappresentata dallo studio e dalla attenzione da rivolgere agli atti presenti negli uffici e nelle cancellerie preposte». E la nota proseguiva «Ogni limitazione o ostacolo al libero accesso agli atti dei diversi procedimenti, che interessano i propri assistiti, rappresenta una grave limitazione del diritto di difesa e del ruolo degli avvocati». Inoltre, la Camera penale di Lecce, anche attraverso il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, aveva sollecitato il ripristino dell’accesso libero, poiché «L’emergenza dettata dalla pandemia Covid che aveva portato accessi contingentati e limitati nelle varie cancellerie ed uffici è ormai cessata da tempo».

Adesso, alla luce del proficuo incontro con il Tribunale di Sorveglianza, l’astensione dalle udienze è stata revocata dalla Camera Penale.