Deviò le indagini dopo la tentata estorsione al ‘Livello 11/8’, sconto di pena per il musicista Cesare Dell’Anna

La Corte di Appello ha inflitto all’imputato la pena di due mesi, disponendo la “non menzione” della condanna. Il musicista in primo grado era stato condannato a quattro mesi.

Sconto di pena per il musicista Cesare Dell’Anna, accusato di favoreggiamento dopo una presunta tentata estorsione presso il ‘Livello 11/8‘. La Corte di Appello ha inflitto all’imputato la pena di due mesi (quattro mesi in primo grado), disponendo la “non menzione” della condanna, come chiesto dal sostituto procuratore generale Salvatore Cosentino.
Cesare Dell’Anna, 48anni, di Surbo, noto trombettista salentino e leader degli “Opa Cupa“, è assistito dagli avvocati Roberto Rella e Stefano Pati che potranno impugnare la sentenza in Cassazione. Secondo l’accusa, il musicista si sarebbe contraddetto sulle circostanze della presunta estorsione e avrebbe in qualche modo “deviato” le indagini, attraverso delle dichiarazioni contraddittorie.

Il primo processo

Tre anni fa, i giudici della seconda sezione collegiale hanno assolto Roberto Napoletano. Il 30enne di Squinzano, con numerosi precedenti penali alle spalle, rispondeva di tentata estorsione aggravata. Il collegio giudicante ha però disposto la “ritrasmissione degli atti” alla Procura, in merito alla posizione di tre testimoni che “avrebbero deliberatamente tenuto un comportamento omertoso”. Invece, il trombettista Cesare Dell’Anna è stato condannato a 4 mesi per favoreggiamento personale.
I legali di Dell’Anna, hanno sostenuto che le dichiarazioni dei testimoni erano sovrapponibili con quelle del proprio assistito. Inoltre, la difesa ha sottolineato come le telecamere non avevano ripreso la presunta colluttazione da cui si evinceva l’estorsione. Cesare Dell’Anna, ascoltato in aula, ha affermato che dei “portoghesi”gli avevano chiesto di entrare e lui avrebbe acconsentito per evitare un parapiglia.

Ricordiamo che a seguito dell’apertura del procedimento penale, era stata revocata a Dell’Anna l’autorizzazione a gestire la “Casa della Musica Livello 11/8”. La struttura è attualmente chiusa e versa in uno stato di abbandono.

L’inchiesta

I Carabinieri di Campi Salentina, con i colleghi della Stazione di Squinzano, hanno eseguito il 17 settembre del 2014, un’ Ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari, a firma del Gip, nei confronti di Roberto Napoletano. Secondo la Procura, Napoletano la notte del 1 novembre 2013, presso il locale 11/8 di Trepuzzi, mentre era in corso un concerto, si presentò in compagnia di altri soggetti, non identificati, e dopo aver preteso di parlare con Cesare dell’Anna, gestore del locale, con l’ausilio di una pistola e colpendo il musicista ed un suo amico accorso per difenderlo, con testate e schiaffi, chiese insistentemente una somma di denaro.



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