
Si conclude con la condanna a 9 mesi di reclusione, il processo a carico di un uomo di Gallipoli accusato di minacce verso il sindaco Stefano Minerva ed il consigliere comunale Giancarlo Padovano, per l’assegnazione di una casa popolare.
Nella serata di ieri, il giudice monocratico Chiara Panico, ha inflitto la pena di 9 mesi di reclusione a Stefano Della Rocca, 48enne di Gallipoli. Il giudice ha riqualificato il reato di violenza o minaccia a corpo politico in violenza o minaccia a pubblico ufficiale, accogliendo l’istanza della difesa, rappresentata dall’avvocato Carlo Gervasi. Il vpo aveva chiesto la condanna a 2 anni.
Una volta depositate le motivazioni della sentenza (entro 90 giorni), la difesa potrà comunque presentare ricorso in Appello.
In una scorsa udienza, l’imputato ha fatto dichiarazioni spontanee, chiedendo scusa al sindaco ed al consigliere comunale.
In seguito, il “primo cittadino” di Gallipoli e presidente della Provincia, Stefano Minerva, è stato ascoltato come testimone della pubblica accusa ed ha preso atto del gesto, mostrandosi disposto a perdonarlo.
Il sindaco Minerva ed il consigliere comunale Padovano, entrambi persone offese nel procedimento, non si erano costituiti parte civile.
I fatti risalgono al 12 maggio scorso, quando Minerva ha telefonato al Commissariato di Polizia per riferire di aver ricevuto minacce telefoniche da un uomo del posto che continuava chiamare sia lui che il consigliere comunale Padovano, pretendendo l’assegnazione di una casa popolare e minacciando di morte entrambi se non lo avessero accontentato. Inoltre, l’uomo aveva annunciato che avrebbe raggiunto il Comune. A quel punto, i poliziotti hanno raggiunto il palazzo di città e poco dopo le 15.00, hanno visto arrivare il 47enne accompagnato da un altro uomo. Mentre i due sono stati bloccati all’ingresso, gli amministratori sono stati avvisati della loro presenza. L’uomo ha manifestato il suo malcontento e gli agenti hanno provato a tranquillizzarlo, rassicurandolo che il sindaco e il consigliere lo avrebbero ricevuto nel proprio ufficio ma solo in presenza delle Forze di Polizia.
Incontro che c’è stato. Solo che dopo un breve scambio di battute, la situazione è precipitata. L’uomo ha cominciato ad inveire ed a minacciare di morte Minerva e Padovano. I poliziotti sono intervenuti per calmare gli animi, senza riuscirvi ed il 48enne è stato arrestato.
Della Rocca è attualmente sottoposto al divieto di avvicinamento per questo procedimento.