Investì in retromarcia un anziano che morì dopo una settimana in ospedale. Condannata l’automobilista

I fatti risalgono al 7 aprile dello scorso anno. Antonio Martiriggiano, 85enne, venne investito da una macchina che procedeva in retromarcia, nella sua Aradeo.

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Investì in retromarcia un anziano che stava attraversando la strada. L’85enne morì in ospedale a cause delle gravi ferite riportate dopo l’incidente stradale.

Il gup Simona Panzera ha accolto il patteggiamento della pena per l’automobilista. Una 53enne di Gallipoli è stata condannata ad 1 anno con pena sospesa e non menzione, per il reato di omicidio stradale. Il giudice ha accolto l’istanza dell’avvocato Michelangelo Gorgoni, difensore dell’imputata, che aveva in precedenza “concordato” la pena con il pm Roberta Licci.

I fatti risalgono al 7 aprile dello scorso anno. Antonio Martiriggiano, 85enne, venne investito da una macchina che procedeva in retromarcia, nella sua Aradeo.

L’anziano stava attraversando la carreggiata, quando è stato travolto da una Opel Agila ed è caduto a terra. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, la conducente dell’auto, che procedeva in via Torino, dopo aver superato l’intersezione stradale con diritto di precedenza con via Isonzo, effettuava una manovra di retromarcia, per accedere in quest’ultima strada. E dopo aver percorso 5/6 metri, non si avvedeva della presenza del pedone, che stava attraversando via Torino, verso via Isonzo. L’uomo cadeva violentemente al suolo, battendo la testa e procurandosi una serie di gravi lesioni.

Antonio Martiriggiano è stato condotto a sirene spiegate, in codice rosso, presso il nosocomio leccese, ma purtroppo, dopo circa una settimana di ricovero, le sue condizioni di salute si sono aggravate ed il 13 aprile è spirato in ospedale.

La conducente dell’auto, è stata inizialmente iscritta nel registro degli indagati per lesioni personali, ma il reato, dopo la morte del pedone, è stato riqualificato in omicidio stradale.



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